Malattia, diffusa in Africa, caratterizzata da parestesie, tremori e paraparesi spastica irreversibile ma non progressiva. La natura è presumibilmente tossica (ingestione ripetuta di manioca con residua [...] presenza di glicosidi cianogenetici) ...
Leggi Tutto
Malattia parassitaria diffusa in alcune regioni dell’Africa e dell’America, provocata da Onchocerca volvulus. Si localizza prevalentemente sotto la cute (dove, per reazione del tessuto connettivo, si formano [...] noduli caratteristici) ma anche in altri organi, occhi compresi, potendo in tal caso essere causa di cecità.
Onchocerca è un genere di Nematodi Spiruridei, comprendente diverse specie di filarie, parassite ...
Leggi Tutto
Chirurgo, nato a Beaufort West, Sud Africa, nel 1922. Laureatosi a Cape Town nel 1946, si dedicò dapprima alla medicina interna, poi alla chirurgia generale e a quella cardiotoracica. Perfezionatosi in [...] questo campo all'università del Minnesota (1956-58), tornò a Cape Town per lavorare presso la locale università e nel Groote Schuur Hospital, dove promosse l'attività cardiochirurgiche. Il 2 dicembre 1967 ...
Leggi Tutto
tungiasi In medicina, affezione parassitaria, caratteristica delle regioni intertropicali dell’America e dell’Africa, causata dalla pulce Tunga penetrans, che penetra attraverso una puntura nella cute [...] dell’ospite (oltre all’uomo, vari animali domestici) dove provoca la formazione di una papula pruriginosa e dolorosa che successivamente si ulcera: nella sede della lesione si colloca l’insetto che depone ...
Leggi Tutto
Monosierosite o polisierosite provocata dalla infestione di Dipetalonema perstans. La malattia è diffusa nell’Africa tropicale e nell’America Meridionale. ...
Leggi Tutto
Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] da un'anomalia congenita ereditaria, detta appunto albinismo, che consiste nella mancanza totale o parziale di pigmento nella cute, nei capelli, nell'iride.
L'albinismo nella specie umana
Le persone affette ...
Leggi Tutto
Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] per ricavarne l’olio dai semi.
Il r. è perenne nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato ...
Leggi Tutto
Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] dal Mozambico; a. di Curaçao o delle Antille, da A. barbadensis (o A. vera, A. vulgaris) originaria forse dell’Africa settentrionale, coltivata appositamente nelle Antille, Giamaica e isole Barbados; l’ a. del Capo, da A. ferox e suoi ibridi.
L ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] con reticolo violaceo e fauce violacea; frutto a pisside, con molti semi. È comune in Europa, Asia occidentale e Africa boreale; in Italia si trova nei luoghi ruderali; è anche coltivata, perché fornisce foglie e semi medicinali.
In terapia sono ...
Leggi Tutto
africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....