Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] . et Scientif., n. s., 4, 1968; E. Marec, Une maison à étages à Hippone. La villa dite "du Procurateur", in Antiquités Afric., III, 1969, pp. 157, 172; per la villa di Silin: E. Salza Prina Ricotti, Le ville marittime di Silin (Leptis Magna), in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] seconda zona, che comprende gli altipiani, le colline e le pianure della Siria, la pianura della Mesopotamia inferiore e l'Africa settentrionale, la caduta della pioggia varia tra i 250 e i 500 mm e il sistema dominante è l'aridocoltura: sono ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] tali in epoca arcaica il porto di Lechaion nel golfo di Corinto (Ptol., Geogr., iii, 16) e quello di Hadrumetum in Africa (Strabo, C 834), entrambi però rifatti in epoca ellenistica e romana in modo tale da non consentire un rilievo dell'impianto ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] dei suoi molti cimeli e delle sue carte, fra le quali sembra fosse interessante un manoscritto dal titolo Scene dell'interno dell'Africa. Aveva perso la vista; la recuperò grazie all'oculista F. Magni che lo operò con tecniche nuove nel 1870, ma per ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] collezione è stata arricchita in seguito ai viaggi dei colonnelli Rottiers e Humbert in Grecia, Asia Minore, Italia e Africa settentrionale, viaggi intrapresi per ordine di Guglielmo I. Il museo possiede sculture da Utica, tra cui una statua di ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] il marzo e l'aprile. Secondo il suo editore il ritratto sarebbe riferibile al periodo del proconsolato di V. in Africa. Lo straordinario colorismo del volto, farebbe pensare, in tutta la pienezza, al nuovo indirizzo artistico che sta per affermarsi ...
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Meroe
Antica città sulla riva destra del Nilo, ca. 120 km a nord di Khartoum. Ha dato il nome a un periodo della storia del Sudan, tra il 3° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., detto appunto «meroitico». La [...] ferro dell’epoca ed è stato ipotizzato che da M. la metallurgia del ferro si fosse diffusa in tutta l’Africa subsahariana. Ciò nonostante, i manufatti di ferro ritrovati sono molto scarsi, in parte perché il metallo veniva continuamente rifuso, in ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] porto svolge nell’ambito del Mediterraneo una considerevole funzione: sia in relazione al controllo dei traffici sulla rotta fra l’Africa settentrionale, l’Europa e gli Stati Uniti, sia come scalo per i movimenti di container fra i paesi mediterranei ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] aggiunte al conventus di Carthago Nova. Invase dai Vandali nel 5° sec., fecero parte dei loro domini dell’Africa settentrionale. Occupate da Belisario (533), con l’allentarsi dei legami bizantini divennero indipendenti, finché nel 768 passarono agli ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] diverse, dal persiano al malese, con estese presenze in Africa, dal Maghreb al Madagascar, in Afghānistān, in Pakistan, e a economia tradizionale, come la s. dei Tuareg in Africa e alcune s. create nel Nordamerica da missionari per alcuni popoli ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....