ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] : La sculpture, II, Parigi 1939, pp. 551-586, con la bibliografia particolare sulle varie opere; G. Guidi, Afrodite del Mercato, in Africa Italiana, IV, 1931, p. I ss.; G. Gullini, Afrodite en Kepois, in Rend. Pont. Acc., XXI, 1945-46, p. 151 ss ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] Frauenbildnisse der frühen Kaiserzeit, in Die Antike, XIV, 1938, p. 255 ss.; S. Aurigemma, Sculture del "Foro vecchio" di Leptis Magna, in Africa Italiana, VIII, 1940, p. 50 ss.; p. 76 s.; M. L. Marella, Di un ritratto di Ottavia, in Mem. Lincei, ser ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] serie che fa capo alle statue Doria-Pamphilj, degli Uffizî, di Napoli e del Louvre, di cui si sono rinvenute varianti in Africa, a Tunisi, a Cesarea e Timgad. Questa serie di statue nel ritmo e nel panneggio si riporta alla corrente prassitelica. A ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] . Hell. St., v, 1888, tav. 43. Rilievi melî: Jacobstahl, Melische Reliefs, 1931, n. 61-62. Pitture dei Nasoni, mosaico di Leptis: Africa Italiana, iv, 1937, p. 35.
Bibl.: Roscher, III, 1897-1902, c. 1727 ss.; L. Malten, in Jahrbuch, XL, 1925, p. 121 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] caddero anche le colonie nel Mar Egeo; sopravvisse solo Chio, che divenne turca nel 1561. Bugia e Ceuta in Africa settentrionale erano da lungo tempo perdute.
In seguito, il pericolo più grave per l’indipendenza della Repubblica fu costituito dalle ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] cominciò per la P. un lungo periodo di guerre e di sconvolgimenti: furono dapprima i Fatimidi che, installatisi nell’Africa settentrionale e in Egitto, mossero alla sua conquista: dal 969 il paese rimase sotto il loro dominio, nonostante l’intervento ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] (Documenti ostiensi, I), Roma 1974.
Iscrizioni, prosopografia, identificaz. di monumenti: P. Romanelli, Di alcune testimon. epigr. sui rapporti tra Africa e Roma, in Cah. Tunisie, 31 (1960), p. 63 segg.; H. Bloch, A monument of the Lares Augusti in ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] . 4-14.
Breccia E., Monuments de l'Egypte greco-romain publiés par la Societé Archéologique d'Alexandrie, I, Bergamo 1926.
AFRICA SETTENTRIONALE E SPAGNA:
Gauckler P., Gouvet E., Hannezo G., Musées de Sousse (Musées de l'Algérie et de la Tunisie, XI ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] la prima denominazione prevalse e tutti continuarono a chiamarla statua di Anelio o Antelio. All’improvviso una violentissima bufera soffiò dall’Africa e gettò a terra la statua, quando il sole era nel segno del Toro. Molti interpretarono ciò come un ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] l'orzo e il grano sono propri del Vicino Oriente, il miglio proviene dall'Asia Centrale, la saggina dall'Africa orientale. Accanto alle specie a ciclo annuale venivano coltivate anche la palma da datteri, l'anguria (Citrullus lanatus), introdotta ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....