MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] regno nasride di Granada (1284), di cui divenne il porto principale. Alla fine del sec. 14° M. esportava in Africa prodotti lavorati, minerali e derrate alimentari, mentre riceveva attraverso la regione berbera l'oro sudanese, che giungeva fino in ...
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foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] ampliamenti, i cosiddetti f. imperiali, l’ultimo e il più monumentale dei quali fu costruito da Traiano. Essi furono il modello per complessi monumentali fondati in città provinciali, sia in Occidente sia in Africa (per es. a Leptis Magna, in Libia). ...
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Termine di derivazione araba che nell’uso europeo designa i santi musulmani, vivi o defunti, e i semplici mausolei in cui essi sono sepolti e la cui forma più caratteristica consiste in una costruzione [...] , nel concetto popolare soprattutto marocchino, consiste nella capacità di produrre miracolose grazie materiali. Il fenomeno del marabuttismo conobbe un enorme sviluppo a partire dal 14° sec. e dal Marocco si estese a tutta l’Africa settentrionale. ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] nel 1961 il territorio di Goa e dipendenze, annesso all'India, nel corso degli anni 1974-75 ha visto sfaldarsi il suo impero africano, poiché le province d'Oltremare dell'Angola, del Mozambico, della Guinea, di Capo Verde, di São Tomé e Principe e di ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] Città del Vaticano 1989, I, pp. 345-403; M. Le Glay, Un centre de syncrétisme en Afrique. Thamugadi de Numidie, in L'Africa romana, "Atti dell'VIII Convegno di studi, Cagliari 1990", Sassari 1991, pp. 68-78; I. Gui, N. Duval, J.P. Caillet, Basiliques ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] . A questo proposito è da notare che l'articolazione della b. civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del sec. 4° non domina affatto l'esigenza di un modello ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] . E c'è chi sfrutta la cavità delle rocce come base per costruirsi una casa, come accade ancora in alcuni paesi dell'Africa. Le pareti molto spesse della roccia mantengono l'ambiente interno fresco d'estate e caldo d'inverno. Ci sono esempi di case ...
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MAY, Ernst
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Francoforte sul Meno il 27 luglio 1886. Studiò a Monaco sotto la guida di Fr. von Thiersch e Th. Fischer. In seguito continuò i proprî studî a Londra. Lavorò, [...] solo di alcuni dei piani previsti. Tornato in Germania, fu costretto, a causa delle persecuzioni naziste, a trasferirsi in Africa, ove continuò l'attività professionale. Solo recentemente è tornato nel paese natale.
La sua fama è legata al tentativo ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] Gallia, provvide al confine germanico e danubiano, in Britannia iniziò la costruzione di un poderoso vallo, fu in Spagna, in Africa, in Oriente, in Egitto (dove gli morì il prediletto Antinoo, che amaramente pianse e onorò di culto divino), più volte ...
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VAGO, Pierre
Pia Pascalino
Architetto, nato a Budapest il 30 agosto 1910, attivo in Francia fin dalla conclusione dei suoi studi alla scuola di architettura di Parigi.
È stato allievo di A. Perret, [...] a Berlino (1957) e il blocco operatorio della clinica St. Michel a Toulouse (1962). V. ha progettato anche molti edifici in Africa tra cui la banca dell'Algeria e Tunisia a Tunisi (1954). E inoltre presidente del comitato di redazione della rivista ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....