DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] in tale senso nelle zone interne della Libia e dell'Africa orientale, allora colonie italiane; esponeva quindi tre sistemi per meridionale del Messico, della Guinea, della Florida, dell'Africa occidentale e orientale, ecc., le cui acque superficiali ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] sui 23 q, mentre l’Asia è salita a 24 q per ha, con un massimo di 54 q in Arabia Saudita. Anche nell’Africa settentrionale (Egitto) e meridionale (Botswana, Zambia e Zimbabwe, pur se in aree molto limitate) si superano i 40-50 q per ha. In Sudamerica ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] la fase della ristrutturazione nel 1°-2° sec., nella quale gli edifici con mosaici e ambienti termali denotano i rapporti con l’Africa; l’ultima fase è quella della distruzione nel 4° secolo. Sono note due necropoli. Si segnalano anche gli scavi nel ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] Tra i prodotti di più largo successo vi fu il plaid – destinato a mercati poveri come quelli dell’India britannica, dell’Africa (Algeria, Marocco, Kenya e Uganda), del Medio Oriente (Siria) e della Manciuria cinese – che godeva anche del vantaggio di ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] : i paesi europei assorbono il 65,5% dei consumi complessivi (dati 2009), le Americhe il 21,3%, l’Asia il 7,8%, l’Africa il 2,9, l’Oceania il 2,5%.
In Italia, l’andamento della produzione vinicola complessiva risulta in diminuzione (da 5,7 milioni di ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] per idrolisi. Questi sono presenti anche in tuberi molto usati per l'alimentazione, come la manioca in Sud America e in Africa. Per questo è necessario che il loro consumo sia preceduto da un'idrolisi che allontani il componente tossico.
È noto anche ...
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Petrolio
Vittorio D'Ermo
Allarmistici messaggi sull'esaurimento delle riserve di p. hanno accompagnato l'eccezionale sviluppo degli impieghi di questa fonte sin dagli inizi del 20° sec., ma la prospettiva [...] di avanguardia, che hanno consentito di migliorare sostanzialmente il tasso di recupero delle riserve. In forte espansione anche l'Africa, grazie all'apporto di nuovi Paesi che si sono aggiunti ai produttori già presenti sui mercati, e il Medio ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] umana a cellule capellute. La leucemia umana a cellule T è diffusa in Giappone e nei Caribi e in parte dell'Africa. La base del potere cancerogeno del virus sembra dovuta a una speciale regione del genoma virale con struttura simile agli oncogeni ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] boliviana guarisce dalla febbre puerperale con un decotto a base di coca e muffe del mais e della patata. In Africa è frequente l'applicazione locale sulle piaghe di 'terre medicamentose', una pratica che ricorda l'uso delle 'terre sigillate', tipico ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] per la vicinanza della Scuola medica di Salerno, che si era aperta assai presto agli influssi arabi con le traduzioni di Costantino Africano (m. 1087).
Giovanni di Salisbury durante una sua visita in Puglia, forse tra il 1155 e il 1156 al seguito del ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....