MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , anch'egli parente del re, da Verona alla sede metropolitana lombarda. In tale occasione Raterio, segretario di Ilduino e tutti i punti di vista, rinforzare le sue posizioni in quest'area del Regno. M. fu dunque chiamato a sostituire Raterio a Verona ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] d'armi e la progettazione di un quartiere residenziale nell'area compresa tra il foro Bonaparte e l'arco del Sempione, municipale, l'avvio dello studio per la costruzione della metropolitana, il progetto del porto fluviale e del canale navigabile ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] due cariche deve porsi in relazione all'importanza che l'area rivestiva per la famiglia Caetani, i cui membri avevano 1980, pp. 79 s., 384-401; F. Granata, Storia sacra della Chiesa metropolitana di Capua, Napoli 1766, I, p. 147; F.V. Di Poggio, ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] ma non proseguito dai successori. Vigilò affinché i lavori della metropolitana non conoscessero ulteriori ritardi e si trovò, così, a politica, iniziarono una polemica nei confronti dell’area comunista. In particolare, attaccarono la presunta ‘ ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] cui scopo doveva essere proprio quello di controllare un'area di potere a cerniera tra Marca ed Esarcato in le risorse finanziarie della famiglia a danno della locale Chiesa metropolitana.
Fonti e Bibl.: Magister Tolosanus, Chronicon Faventinum, a ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] L., rendendolo "tertium in regno suo" (cap. 36); secondo questa fonte, L. mirava a trasformare l'area beneventana in un arcivescovado con Capua come sede metropolitana. Se ciò è vero, il vescovo-conte di Capua non poté attuare il suo piano, perché ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...