BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] , Note circa alcuni liutisti italiani della prima metà del Cinquecento,ibid., IX (1902), pp. 260 ss.; A. Toscanelli Altoviti Avila, Il liuto. Notizie esplicative e storiche, Milano 1921, pp. 50 s.; L. de la Laurencie, Les luthistes, Paris 1928 ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] a Girona durant el primier terç del siegle XVI, in Annalés de l'Institut d'estudios gironins, 1984, pp. 165-188; A. Avila Padrón, Influencia de Rafael en la pintura y escultura españolas del siglo XVI a través de estampas, in Archivo español de arte ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] il calice di G. oggi a Chicago e due sottoscritti da Andrea di Petruccio (rispettivamente conservati nel Museo capitular di Avila e nel Fitzwilliam Museum di Cambridge), opere cioè dell'orafo che insieme con Giacomo di Tondino firma il reliquiario ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] di intervenire presso il pontefice perché concedesse al suo precettore Vidal de Noya il decanato di Santiago e un canonicato ad Avila.
Accrebbe il D. il numero dei sacerdoti nella sua chiesa titolare di S. Sabina e la arricchì con la costruzione di ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] de Granada, Prima parte dell'oratione et meditatione (con un Breve Confessario diFrancesco d'Evia), Venezia 1580-82; Iohannes de Avila, Trattato spirituale sopra il verso "Audi filia", Venezia 1581; Juan Huarte, Esame degli ingegni de gl'huomini, per ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] G. eseguì il Cristo che impartisce la comunione a s. Pietro d'Alcantara alla presenza di s. Teresa d'Avila (Bayerische Gemälde Sammlungen, Schleissheim), destinato alla figlia Anna Maria Luisa, elettrice palatina (Ewald, 1974): modellata su un'opera ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ad una inferma) e una pala d'altare con la Madonna del Buon Consiglio venerata da s. Andrea Avellino, s. Teresa d'Avila, s. Luigi Gonzaga e s. Vincenzo Ferrer.
Tornato a Lugo - dove anche nella piccola chiesa di S. Maria delle Grazie troviamo due ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] fino a Santiago di Compostella, che visitò in compagnia di Guido vescovo di Lescar: in loro presenza fu consacrato il vescovo di Avila, Sancho (Hist. Compost., pp. 322 s.), e vi fu un incontro con la regina Urraca e il figlio Alfonso VII, "de statu ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] il palmo quadrato per i lavori nelle cupole. Approvata la richiesta con chirografo pontificio, l'economo mons. Luigi Altoviti Avila informava il C. delle seguenti condizioni: egli avrebbe dovuto compiere i lavori a sue spese, servirsi degli smalti ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] con i ss. Maddalena, Antonio abate e Antonio da Padova; la chiesa dell'Immacolata una S. Teresa d'Avila proveniente da S. Francesco d'Assisi; quest'ultima una Annunciazione (originariamente sulla cantoria), un S. Paolo apostolo (originariamente ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...