ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] cattedrale di A., nel 1869 fu acquistato dalla Bibl. Nac. di Madrid (Vit. 15-1).Il manoscritto presenta iniziali decorate in ciascuno dei libri della Bibbia, eseguite in una mescolanza di stili che Garrison ...
Leggi Tutto
Mistico e scrittore spagnolo (Almodóvar del Campo 1500 - Montilla 1569). Sacerdote (1525), collaborò alla fondazione di collegi della Compagnia di Gesù, si diede alla predicazione ed ebbe come discepoli s. Giovanni di Dio e frate Luis de Granada, autore della sua biografia. Denunciato all'Inquisizione nel 1533, fu assolto. Opere fondamentali: Audi, filia, et vide (1557), commento al Salmo 44 e vero ...
Leggi Tutto
Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] sono ancora molto diffuse e tradotte anche in italiano.
Vita e opere
Vestì l'abito carmelitano nel convento dell'Incarnazione in Ávila (1536; professione 1537). Fino al 1555 soffrì molto per malattie e per crisi spirituali. Dal 1555 ebbe più volte ...
Leggi Tutto
Gesuita (Ávila 1553 - Monforte de Lemos 1615), prof. di letteratura latina e greca e rettore in varî collegi dell'ordine. Autore di un'Arte poetica española con una fertilissima sylva de consonantes comunes, [...] propios, esdruxulos y reflexos y un divino estimulo del amor de Dios, pubblicata nel 1592 con lo pseudonimo Juan Díaz R., nella quale è esposta una teoria estetica fondata su Aristotele, su G. C. Scaligero ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De [...] dubia impotentia circa matrimonium), è un tipico rappresentante del lassismo, e la sua tesi ab infidelitate excusabitur infidelis non credens ductus opinione minus probabili fu condannata insieme a quelle ...
Leggi Tutto
Domenicano (Torquemada o Valladolid 1420 circa - Ávila 1498), nipote di Juan. Confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 incaricato di organizzare il tribunale dell'Inquisizione, [...] fu inquisitore generale di Castiglia e León, Aragona, Catalogna e Valencia. Dettò le leggi del tribunale utilizzando le norme dell'Inquisizione medievale (Compilación de las Instruciones de la santa Inquisición). ...
Leggi Tutto
Mistico e riformatore francescano (Alcántara 1499 - Arenas, Ávila, 1562). Entrato tra i francescani scalzi (1515), divenne provinciale della provincia di S. Gabriele (Estremadura); propugnatore della più [...] propagarono presto in Spagna, Portogallo, nei possedimenti spagnoli e nel Regno di Napoli. Esercitò molta influenza su s. Teresa d'Ávila; è autore di un Tratado de la oración y meditación (1560) spesso tradotto in varie lingue (ma la sua autenticità ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] (postume, 1631) la presenza di Dio in ogni cosa. Scrisse in prosa De los nombres de Christo (1583) e l'opera di edificazione etico-religiosa La perfecta casada (1583).
Vita
Fece professione religiosa ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Barcellona 1876 - Toledo 1968), prof. nel seminario e canonico della cattedrale di Barcellona, poi vescovo di Ávila (1918), fondatore della Pontificia università cattolica di Salamanca (1940), [...] primate di Toledo (1941), direttore nazionale dell'Azione cattolica spagnola; creato nel 1946 cardinale titolare di S. Pietro in Montorio. Scrisse sui rapporti tra il tomismo e lo storicismo, su J. L. ...
Leggi Tutto
Teologo e scrittore spagnolo (Medina del Campo 1382 - Cuenca 1469), domenicano, prof. all'univ. di Salamanca, vescovo di Segovia, Ávila e Cuenca, confessore di Giovanni II, sull'animo del quale esercitò [...] profonda influenza. Scrisse, col titolo di Clavis sapientiae, una vasta opera contenente varî trattati quali il Tratado del dormir, del despertar y soñar; Tratado del adivinar, de sus especies y del arte ...
Leggi Tutto
carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...