CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] nella lotta contro il demonio. Ma il misticismo della C. si nutre soprattutto del modello spagnolo di Teresa d'Avila, reinterpretato dalla napoletana Serafina di Capri, e in nunor misura dei modello francese della Visitazione. In virtù di questa ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] de’ Pazzi corrispondono le messe dette La Estatica, La Nozziale, La Trionfante e La Serafica, mentre a Teresa d’Avila corrispondono L’Infiammata, La Diletta, La Sofferente e La Vergine feconda, quest’ultima concertata e con sinfonie di strumenti ad ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] Roville, 1559). L'opera in sei libri Della fortuna, più volte ristampata, fu tradotta in castigliano da J. Mendez de Avila con il titolo Theatro de varíos y maravíllosos acaecímientos de la mudable fortuna… (Salamanca 1572).
Il G. ebbe ingegno pronto ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] di intervenire presso il pontefice perché concedesse al suo precettore Vidal de Noya il decanato di Santiago e un canonicato ad Avila.
Accrebbe il D. il numero dei sacerdoti nella sua chiesa titolare di S. Sabina e la arricchì con la costruzione di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] fino a Santiago di Compostella, che visitò in compagnia di Guido vescovo di Lescar: in loro presenza fu consacrato il vescovo di Avila, Sancho (Hist. Compost., pp. 322 s.), e vi fu un incontro con la regina Urraca e il figlio Alfonso VII, "de statu ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] il palmo quadrato per i lavori nelle cupole. Approvata la richiesta con chirografo pontificio, l'economo mons. Luigi Altoviti Avila informava il C. delle seguenti condizioni: egli avrebbe dovuto compiere i lavori a sue spese, servirsi degli smalti ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] con i ss. Maddalena, Antonio abate e Antonio da Padova; la chiesa dell'Immacolata una S. Teresa d'Avila proveniente da S. Francesco d'Assisi; quest'ultima una Annunciazione (originariamente sulla cantoria), un S. Paolo apostolo (originariamente ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] una complessa e contraddittoria personalità che si colloca nel filone della mistica seicentesca influenzata da s. Teresa d'Avila e s. Giovanni della Croce: tuttavia, accanto ad uno spiritualismo rigorista, si sviluppò un abile attivismo sostenuto da ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Giacomo Filippo Casolo e del gesuita Alberto Alberti, si volse a forme spirituali ispirate ai modelli di Filippo Neri e Teresa d'Avila. Il L. mostrò di apprezzare l'attività del gruppo, che godeva di un largo seguito tra nobili e ministri, milanesi e ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di cinque personaggi di spicco per la storia della Chiesa: Isidoro di Siviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d'Ávila e Filippo Neri furono dichiarati santi il giorno di S. Gregorio Magno (12 marzo) del 1622 nella basilica di S ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...