COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il battesimo il giorno dopo, a S. Lucia del Gonfalone. Mortogli il padre, fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] un riferimento significativo per tutta la vita. Nelle vite di sante, in particolare quelle di Thérèse Martin e Teresa d’Avila, avrebbe trovato rispecchiata quella esperienza. Nell’autunno del 1943 per decisione del padre lasciò il collegio, ma il ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] nel 1661 da un’opera agiografica dallo stile «gonfio e romanzesco» (Affò, 1797, p. 306) sulla vita di Teresa d’Avila, dedicata alla sorella del duca, Caterina Farnese, che si apprestava a prendere il velo come carmelitana scalza con il nome di Suor ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] fu eletto cardinale, il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila esprimendogli il desiderio di avere con sé anche il Bruno. Senonché ben presto si accorse che sarebbe stato poco gradito a Roma ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] literaturae deperditae.
Tra le opere dell'A. si ricordano: Oración fúnebre en las exequias... al... obispo de Avila...,Cervera 1743 (quel vescovo era stato il primo cancelliere dell'università); Systema antiquo-novum iesuiticae philosophiae,Cervera ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] la festa organizzata nella chiesa di S. Maria della Scala in occasione delle celebrazioni per la beatificazione di Teresa d'Ávila, il 5 ott. 1614, furono preparati apparati con immagini, imprese e testi letterari d'occasione. Il lavoro fu soprattutto ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] de Granada, Prima parte dell'oratione et meditatione (con un Breve Confessario diFrancesco d'Evia), Venezia 1580-82; Iohannes de Avila, Trattato spirituale sopra il verso "Audi filia", Venezia 1581; Juan Huarte, Esame degli ingegni de gl'huomini, per ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] commento di Iacopo Manlio (G. Bariletto, 1559). Curiosa infine è la traduzione dell'operetta spagnola di Luis Lobera de Ávila, Libro delle quatro infermità cortigiane, che sono catarro, gotta, artetica, sciatica, mal di pietre et di reni, dolore di ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] compiuta sostanzialmente nei primi anni dell'insegnamento a Padova, fu rapidamente finita per essere dedicata all'amico Ludovico d'Avila, cameriere segreto di Carlo V, che si trovava quell'anno a Bologna per il secondo incontro dell'imperatore con ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...