ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Memorie Domenicane 69, 1952, 27, pp. 3-39; J.M. Pita Andrade, Escultura Romanica en Castilla. Los maestros de Oviedo y Avila, Madrid 1955; A. Duran Sanpere, J. Ainaud de Lasarte, Escultura gótica (Ars Hispaniae, 8), Madrid 1956; S. Bottari, L'arca di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] anni della formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d'Avila: "seguire sempre con estrema docilità la coscienza, lasciandola libera di fluire e aderendo dolcemente ai suoi ritmi" (Zizola ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] e nel 1622 si hanno le canonizzazioni di santi come Teresa d’Ávila, Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio; nel 1625 si del presente: così la grande mistica Teresa d’Ávila può divenire la santa nazionale, incarnazione dei valori ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] le assegnò un vitalizio. Conobbe anche il carmelitano Pietro della Madre di Dio che la fece avvicinare alla spiritualità di Teresa d’Avila. Inoltre fu inserita in una rete di contatti importanti, e la sua fama di mistica attirò l’attenzione di vari ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] salutato da archi di trionfo e salve di cannone. In onore della santa fondatrice della riforma del Carmelo, Teresa d'Ávila, la F. assunse il nome di Teresa Margherita dell'Incarnazione.
La vita claustrale la mutò radicalmente. Nel monastero si diede ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] all'Inquisizione, a causa del processo, che si svolge in questi anni, contro i familiari del vescovo di Segovia, Juan Arias de Avila, il quale fa ricorso a Roma, allarmando i re cattolici che vedono in questo gesto una seria minaccia ai poteri dell ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] ii ha proclamato dottore della Chiesa nel centenario della nascita santa Teresa del Bambino Gesù (terza donna dopo santa Teresa d'Avila e santa Caterina da Siena, proclamate da Paolo vi nel 1970), e nel 1999 compatrone d'Europa (con i santi Benedetto ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] [1935], pp. 313-322, specie p. 321) - corrisponde in lui a ciò che sono le "follie" e i "sogni" in Teresa d'Avila, o il "poema" in Giovanni della Croce: deriva e delirio del cuore, infanzia vagabonda della pietà all'interno stesso di quella carica ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] italiani nella curia romana. Nel 1970 con una decisione senza precedenti dichiarò Dottori della Chiesa due donne: s. Teresa d'Avila (27 sett.) e s. Caterina da Siena (4 ott.). Particolare attenzione riservò al dialogo ecumenico con le altre chiese ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ’Église en Syrie et en Cappadoce, in Studia Monastica, 7 (1965), pp. 7-24.
103 Su Priscilliano si vedano Priscillian of Avila, The Complete Works, ed. by M. Conti, Oxford 2010; S.J.G. Sanchez, Priscillien, un chrétien non conformiste, Paris 2009.
104 ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...