MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] filosofico in forma di dialogo, nel quale Giovan Battista Memmo risponde diffusamente allo stesso M. che, con le sue domande, gli fa da spalla. Due i dedicatari di questi dialoghi: uno è Carlo V, al quale il M., suo «humil servo», ha fatto pervenire ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] primitivi". La preponderanza di tali opere era dovuta, oltre che allo scarso valore di mercato, a scelte di gusto (in particolare l'interesse per l'arte "antica", cioè medievale, e per quella "popolare", dalle immagini sacre agli addobbi) insolite ai ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] attività di questo, incentrate in particolare sulle complesse procedure connesse agli esami privati e pubblici per la concessione del dottorato e alle richieste di aggregazione allo stesso Collegio. Fu in merito a quest'ultima materia che nel gennaio ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fine allo scisma, il D. venne incaricato di recarsi a Cividale del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà si era rifugiato) a deporre la tiara in favore del nuovo eletto.
La delicata missione, come è noto, fallì ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] del diritto canonico, come pure la frequenza dei corsi di diritto civile era consentita soltanto come propedeutica allo studio del diritto canonico. È degna di nota la precisazione che chiudeva la rubrica, nella quale si mettevano in guardia i ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] la priorità. Il posto spettante al M. nella storia del concetto di limite e di integrale definito è stato rivendicato da A. Agostini e da U. Cassina in base allo studio dei Geometriae speciosae elementa. Il contributo del M. alla storia della ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] più nelle dichiarazioni che nei fatti - alle esigenze di una "pietà erudita" che applicasse criteri filologici e scientifici allo studio della tradizione religiosa. Negli scritti devoti tale principio si determina come programmatica distinzione dalla ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] . accettò la proposta, poiché il suo cons. XCV risulta firmato a Salerno il 17 nov. 1524. È plausibile che l'approdo allo Studium salernitano rientrasse nel programma "mecenatesco" del Sanseverino, che ingaggiò, accanto al De Vicariis, una prima leva ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] analogamente, nel 1423 il duca intimò allo stesso funzionario di procedere contro gli Gilomen, Basilea-Francoforte sul Meno 1989, pp. 171-173; A. Sottili, Università e cultura a Pavia in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, Milano ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] degli sforzi dell'umanesimo di sbarazzarsi della tradizione grammaticale medievale, il Donatus e i Disthica Catonis restavano passaggio obbligato per chi volesse accedere allo studio del latino, ma secondo il M. andavano ripuliti dalla ruggine da ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...