Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] la farsa D'ale carnavalului ("Carnevalesca", 1885), e il dramma psicologico Năpasta ("La malasorte", 1890). Allo stesso mondo piccolo borghese, e alla stessa società politica in formazione, demagogica e corrotta, riportano i geniali "momenti", per lo ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] il trattato in tre libri De l'educazione cristiana de' figliuoli (1584), scritto per suggerimento di s. Carlo Borromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato successore del ...
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Poeta turco (presso Baghdād 1495 - Baghdād 1556), è considerato il maggiore autore classico ottomano, pur essendo legato alla letteratura turca azerī. Nato in Iraq, vide la conquista di Baghdād da parte [...] sultano offrì la sua devozione pur avendo, in gioventù, espresso fedeltà allo scià alide Ismā‛īl, il grande rivale degli Ottomani. Passò tutta la vita nel territorio di Baghdād e lì morì di peste, senza mai avere visto la capitale imperiale, Istanbul ...
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Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] lode di Lodovico (De gestis Ludovici), straordinariamente adulatorio, allo scopo di impetrarne la grazia. Un secondo poema dedicò per Pipino nella guerra contro il padre, se pure è da identificarsi con lui quel cancelliere Ermoldo che nell'838 ...
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Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione del Corano (post., 1967). M. contribuì allo studio di correnti letterarie moderniste in paesi arabi e a far conoscere negli stessi, con scritti in lingua araba, la letteratura italiana. ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] negativo della generazione del '98 e l'accettazione e difesa di quella tradizione ispanica, nata con l'unificazione nazionale e rafforzatasi con la Controriforma e la colonizzazione americana, opposta allo spirito illuminista e al liberalismo. La sua ...
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Scrittore martinicano di lingua francese (Fort-de-France 1887 - Parigi 1960). Studiò in Francia, quindi si trasferì in Africa come funzionario dell'amministrazione coloniale francese. Il suo primo romanzo, [...] dignità e l'autonomia delle culture autoctone. Costretto a lasciare il suo lavoro (1923) in seguito allo scandalo anche raccolte di versi (Le visage calme, 1922; Les belles images, 1935) e biografie (Livingstone, 1938; Savorgnan de Brazza, 1951). ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., grammaticales sur les langues celtiques, 2 voll., 1881-93, con É. Ernault; Les Celtes depuis les temps les plus anciens jusqu'en ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] Fine art, chiefly contemporary, 1867). Scrisse studî su W. Whitman (1868), P. B. Shelley (1870) e su W. Blake (1874), oltre a Lives of some famous poets (1878) e a una Life of Keats (1887). Di particolare importanza le memorie che lasciò sul fratello ...
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Scrittore austriaco (Graz 1942 - ivi 2022). Dopo l'iniziale adesione allo sperimentalismo (Die autobiographie des Albert Einstein, 1972; Menschen, Bilder, Marionetten, 1979), passò a una prosa realistica, [...] tematiche quelle legate alla nativa Stiria, rivisitata nelle sue straordinarie bellezze naturalistiche e nella contraddittoria fisionomia dei suoi abitanti. Esemplare in tal senso è il vasto romanzo Landläufiger Tod (1984) che, insieme con altri sei ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...