ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] origine di successive indagini, si smarrisce per lo più nell'analisi e non arriva quasi mai a cogliere l'essenziale delle opere e degli scrittori. È doveroso tuttavia riconoscere allo Z. larghezza di cultura, onestà di studioso, ricchezza d'interessi ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] esprime la rivolta contro le convenzioni. Fedele allo spirito del girovago, vive alternando soggiorni europei a quelli americani.
Poeta della bellezza e della bruttezza, della carne e dello spirito, della verità e della non-verità, C. riversa nella ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] a lungo a Parigi, dove entrò in contatto con A. Breton e col gruppo trotzkista-surrealista degli anni della guerra civile spagnola e del Fronte Popolare. Rientrato in patria allo scoppio del secondo conflitto mondiale, elaborò in forma saggistica la ...
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ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] e lo stile di Carlo Dossi, nato come tesi di laurea (1947) e pubblicato nel 1958, si è dedicato in particolar modo allo tentativo di romanzo (Racconto italiano di ignoto del novecento, 1983) e il Carteggio con l'Ammonia Casale S.A. (1982); di Gadda ...
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GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] allo sterminio nazista, che alterna l'indagine degli avvenimenti reali all'ossessione semi-onirica. La poesia e l nuovo", 1987); la commedia Gān Rīkī ("L'asilo di Riki", 1987); e il recentissimo Sefer ha Dikduk ha Pnimi (1991; trad. it., Il libro ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] in molte accademie, fra cui la Crusca. Allo spirito rinnovatore del secolo partecipò solo nell'amore dell senili dell'ingegno del V. sono le tragedie Agnese (1783) e Saeba regina di Ginge e di Taniorre.
Cfr. le Opere scelte in poesia (Milano 1818 ...
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Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] con A. Lefranc la Société des études rabelaisiennes e la Revue du Seizième Siècle. È stato poi redattore capo de L'Opínion. Storico e letterato, egli ha portato un importante contributo allo studio di Rabelais e del sec. XVI in genere, dedicando anch ...
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SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] ", come ebbe a dichiarare una volta lo stesso Silone. Non è - si badi bene - che egli si senta in effetti , Ignazio Silone. Introduzione e guida allo studio dell'opera siloniana. Storia e antologia della critica, Firenze 1975; E. Montale, in Corriere ...
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SACKS, Oliver
Nino Dazzi
Neurologo e scrittore britannico, nato a Londra il 9 luglio 1933. Dopo aver conseguito la laurea in medicina ed essersi specializzato in neurologia, rispettivamente alla St. [...] dal loro stato di torpore grazie alla somministrazione di L-Dopa, S. riserva particolare attenzione allo studio della concezione del tempo e dello spazio dei pazienti parkinsoniani. In The man who mistook his wife for a hat (1985; trad. it ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] Olanda, di Carlo II d'Inghilterra, della città di Amsterdam, e in traduzioni di opere d'assai varia materia.
Bibl.: K. s Lyrik, Kassel-Lipsia 1922; H. Cysarz, il cap. dedicato allo Z. in Deutsche Barochdichtung, Lipsia 1924; W. Beyersdorff, Studien zu ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...