MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] un'ultima stagione di fulgore allo stile belcantistico rossiniano e belliniano, ormai superato dal canto declamato di forza donizettiano e verdiano.
Studiarono entrambe canto e arte scenica con Carlotta Marchionni, e completarono la loro eccellente ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno dei più celebri compositori di Europa il quale non solo è giunto allo stile del Palestrina ma di gran lunga l'ha superato, avendo saputo frammischiare fra l ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] il violino solista arricchito nel formulario virtuosistico". In quanto all'alternarsi dei tutti e dei soli,come già si è visto nell'Op. II,l'A. non si attiene allo schema dei tre soli alternati a quattro tutti,che, secondo lo Schering, sarebbe ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] ". Nel 1919 un membro della St. Gregory Musical Society di New York, venuto a Roma allo scopo di concordare una tournée della cappella Sistina in America, e rimasto assai deluso per lo stato in cui essa si trovava, avendo ascoltato le esecuzioni ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] von Flotow, per una serie di concerti alla Academy of music e al Winter Garden theatre di New York. Intorno al 1860 la città natale l'attività di incisore allo studio del canto come basso con G. Pedota e debuttò probabilmente a Terni nel 1819 nel ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Lauda, Ierusalem, entrambi a cinque voci concertati, deplorati dal Baini, avverso allo stile del "modernissimo" A. nella musica sacra e alla musica strumentale in chiesa). Dei suoi numerosi oratori, circa dieci, la Betulia liberata fu considerato il ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] , poi anch’essi orchestrati) e con Tammurriata per violino e pianoforte (1936), e culminò nel progetto di Piedigrotta, «opera popolare napolitana» di Carlo Altucci, rimasta allo stato di frammento (ne fu terminato il solo primo atto, strumentazione ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] 'utilizzazione del basso, il quale diviene una vera voce concertante e, non più relegato al semplice ruolo di accompagnamento, partecipa attivamente allo sviluppo del movimento tematico. A questa innovazione, peraltro non trascurabile in relazione ai ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] studio del violino con un certo maestro Ferrara, si dedicò poi esclusivamente allo studio della composizione e fu allievo prima di P. Ray e poi di F. Frasi "censore" e "maestro di composizione", che fu suo insegnante fino al 1847. In questo periodo ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] al vizio (1868: Roma, coll. Cerciello) che l'artista portò con sé a Venezia, nel 1869, e che fece grande impressione sui pittori veneziani, dal Ciardi al Favretto allo Zandomeneghi. Nei mesi trascorsi a Venezia il C. dipinse alcuni paesaggi ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...