DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] . Bechi (1942).
Ormai consolidata la sua fama, venne richiesto dalle maggiori istituzioni musicali europee e dopo aver diretto l'Otello di Verdi allo Staatsoper di Vienna nel 1935, diresse un ciclo di concerti con i Berliner Philharmoniker, quindi fu ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] anni in quanto nel 1608, il libro era già stato consegnato allo stampatore, come riferisce lo stesso C. a pagina 1160 (" V, era un vero mecenate per i musicisti che, in gran numero e dei più insigni, si raccolsero presso la sua corte. Alla morte di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] del declino vocale del cantante (Bologna, Museo della musica, H.63, c. 96: l’articolazione del suo trillo è paragonata allo scuotimento di un sacco di noci). Ritiratosi dalle scene, Pistocchi continuò per oltre un lustro a esibirsi nelle chiese ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] dal padre avviata allo studio della musica in tenera età e affidata a Pietro 29, 38, 196, 222; P. H. Lang, Critic at the opera, New York 1971, p. 124; E. Gara, Cantarono alla Scala, Milano 1975, p. 33; G. Belotti, F. Chopin. L'uomo, Milano-Roma ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] artistico, gli trasmise l'amore per la musica. Trasferitasi la famiglia a Cremona, fu avviato allo studio del solfeggio e del pianoforte da certo maestro Dondi, un modesto musicista che si guadagnava da vivere eseguendo al pianoforte il commento ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] quando il B. entrò, per concorso, nel seminario romano, il 21 ott. 1788, per studiare lettere, filosofia e teologia, si dedicò anche allo studio della musica sotto la guida di un religioso portoghese, don Stefano Silveyra, noto maestro di canto piano ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] di impresaria e la consapevolezza di non poter continuare a sostenere allo stesso R. Celletti, La Bipede leonessa, in Il Tempo (Milano), 30 nov. 1950; A. De Angelis, E. C. …, in Strenna dei Roman., XII(1951), pp. 254-57; G. Lauri-Volpi, Voci parall ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di 11 scudi, oltre a un regalo di 6 scudi a Natale e un altro di 10 scudi per la festa di s. Ludovico, . 604 s.; R. Casimiri, Oratorii del Masini, B., Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella, in Roma, nell'Anno Santo 1675, in Note d'Arch. per la storia ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] rivolta all'istituto morfologico del finale d'atto il M. si distingue dai compositori a lui contemporanei e anche da G. Puccini, poco interessato allo sfruttamento dei concertati di marca verdiana).
L'esibizione autocompiaciuta del sinfonismo ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] considerarsi una prima versione dei precedenti ispirati allo stesso argomento, fu eseguito a Roma . 5952; a. 1758, n. 6402; a. 1777, n. 222; A. Eximeno, Dell'origine e delle regole della musica, Roma 1774, p. 477; J. B.La Borde, Essai sur la musique, ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...