Figlio (1382-1459) del duca Vratislav VII di Pomerania e nipote di Margherita, regina dei tre regni nordici, fu eletto re di Norvegia (1389) e di Danimarca e di Svezia (1396), ma regnò in effetti solo [...] ). Volle togliere lo Schleswig ai conti di Holstein e riunirlo alla Danimarca. Le lunghe lotte che ne seguirono e che si conclusero nel 1435 con la rinuncia di E. allo Schleswig lo resero inviso, e portarono alla sua deposizione nei tre regni (verso ...
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Uomo politico irlandese (n. nella Contea di Kilkenny 1732 - m. Farmley, Kilkenny, 1791). Capo dell'opposizione nel parlamento irlandese in cui sedeva dal 1759, si batté insieme con H. Grattan per l'indipendenza [...] colonnello, volle servirsi di essi per ottenere riforme più radicali: ma questo e la sua opposizione ai cattolici portò a un aspro conflitto con Grattan, più moderato, eallo scioglimento dei Volunteers. Nel 1783 entrò nel parlamento inglese, ma non ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] ecuadoriana. Eletto presidente della repubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato frammentario, un poema epico-leggendario, Gonzalo de Oyón. ...
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Socialista italiano (Somma Lombardo 1853 - Milano 1915). Operaio, fu tra i fondatori del Partito Operaio (1882) e, allo scioglimento di esso, dovette riparare in Belgio (1886). Più tardi prese parte alla [...] costituzione della 2a Internazionale (1889) e alla fondazione della Camera del Lavoro di Milano (1891) di cui fu anche presidente (1894-1898); quando però prevalsero i riformisti, si trasse da parte. ...
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Figlio (n. Costantinopoli - m. 1777) di Alessandro, ottenne il principato di Moldavia (1764-67; 1774-77) e di Valacchia (1768-69) con somme enormi pagate ai dignitarî ottomani eallo stesso sultano. Cercò [...] invano nel 1775 di impedire che l'Austria occupasse la Bucovina, e protestò per l'avvenuta occupazione. Sospettato di favorire i Russi, fu assassinato dai Turchi. ...
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Figlio (Alessandria 1874 - Ginevra 1944) del chedivè Taufīq, gli successe nel 1892. Regnò subendo a malincuore l'occupazione inglese eallo scoppio della prima guerra mondiale fu dagli Inglesi deposto [...] per i suoi sentimenti filotedeschi. Da allora visse in esilio ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] di F. Furet, che liquidava la visione giacobino-marxista aprendo la strada a nuovi studi sulla retorica e la simbologia della rivoluzione (allo stesso si dovrà, a chiusura del secolo, Le passé d’une illusion. Essai sur l’idée communiste ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] gli individui considerati ebrei. Il dibattito sulle cifre delle vittime ha impegnato la ricerca storiografica fin dall'immediato dopoguerra eallo stato attuale si presenta nei seguenti termini: 5.721.800, atto di accusa (nov. 1945) del processo di ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] Nel periodo della preparazione la marina inglese aveva realizzato e perfezionato armi e apparecchiature contro i sommergibili e aveva costruito cacciasommergibili (corvette). Allo scoppio del conflitto l'apparecchio ultrasonoro per la localizzazione ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] l'uso, avvalendosi anche della ''disinformazione'' applicata su scala mondiale e finalizzata allo scopo strategico.
La s. militare acquisisce anch'essa più dimensioni, sia come livello di forze e ampiezze dello sforzo militare sia in funzione degli ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...