LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , pur nelle specifiche varianti regionali. La produzione pavese sembra fare capo inoltre allo specifico e ristretto ambiente di committenza regia (Romanini, 1992) e, lungi dall'essere utilizzata come strumento politico, sembra mantenere l'impronta di ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] dato trovare nei manoscritti romanici polacchi, realizzato dopo il 1086 e assegnato a scuola boema; il Missale plenarium (149), databile fra il sec. 11° e il 12° e riferito allo scriptorium di Niederalteich in Baviera; il c.d. Evangeliario Kruszwicki ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo e macchine), costruito, per lo più artigianalmente, nella sua grandezza normale, suscettibile di collaudi e perfezionamenti allo scopo di migliorarne le prestazioni e aumentarne la sicurezza, e su cui è ...
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Paletnologo e archeologo (Roma 1872 - ivi 1940). Il suo nome è legato allo studio della civiltà primitiva del Lazio, della prima età del Ferro e della cultura preistorica sarda. Opere principali: Monumenti [...] primitivi della Sardegna (1901); Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico (1905). ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di ampie distese di terre da destinare alla coltura cerealicola fu quello della bonifica delle pianure alluvionali esposte allo spogliamento dei fiumi. È sintomatico al riguardo il culto di Acheloo o di Gelas, il fiume rappresentato come un impetuoso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] prima metà del III. Nella cosiddetta Area I di Callisto, quella alla cui gestione era stato preposto, come si è visto, allo scorcio del II secolo l'omonimo diacono, un terreno di superficie di 75 × 30 m (250 × 100 piedi), delimitato da un recinto ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] queste ricerche, piuttosto che in quelli classici, in cui, oltre ai dati morfologici e tecnici, sono presenti informazioni relative allo stile, all'iconografia e all'iconologia. I campi di indagine in cui sono stati maggiormente sperimentati i metodi ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] di forme, affezioni dell'animo, in un retto discorso di immagini. Così, ad esempio, l'errore poetico è interno allo stesso discorso poetico e non si riferisce a ciò che vien rappresentato. "Non può esserci una stessa norma di correttezza per la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] negli anni immediatamente seguenti la pace di Nicia (421 a.C.). Si provvide a completare i monumenti rimasti incompiuti allo scoppio della guerra e vennero iniziate alcune grandi opere, in particolare sull’Acropoli. Qui fu finito, nel 425/4 a.C., il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] il Colonnato Nord. Mai fino ad allora erano state utilizzate colonne per sostenere la volta a mensola e pertanto mai erano servite allo scopo di ottenere spazi interni più ampi di quelli consentiti dalla costruzione Maya tradizionale, che erano ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...