Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] sarebbe determinato, secondo altri interpreti dei processi in atto nella città contemporanea, dalla richiesta allo s. p. di trasformarsi in qualcosa di performativo e di metamorfico. Divenuto quasi esclusivamente una macchina per comunicare, lo s. p ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] , culminati con gli studi per l'espansione dei quartieri INA Casa alla Magliana a Roma, del 1957, dove, allo stesso tempo, è evidente il tentativo di ricondurre a una maggiore riconoscibilità la forma urbana (il motivo del tridente). Dal 1954 al ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] riscoprendo il purismo funzionalista. Elementi derivati da De Stijl e dalla Maison Jaoul di Le Corbusier sono infatti previsti possa darsi in quanto macchina, indifferente, cioè, allo spettatore. Questi viene ironicamente provocato, come nel progetto ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] collettivo. L'attenzione di S. per le tecnologie sperimentali non è neppur essa legata a una concezione meccanicistica di matrice high-tech, ma allo studio delle possibilità di evoluzione delle qualità ambientali dello spazio dell'abitare. Altra ...
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HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] del Zehner-Ring (poi Ring), gruppo costituito con L. Hilberseimer, E. Mendelsohn, L. Mies van der Rohe, B. Taut e altri, allo scopo di propagare l'architettura moderna; nel 1929 è tra i membri fondatori del CIAM (Congrès International de Architecture ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] allo stesso G. Asplund, più incline all'empirismo e alla osservanza delle tradizioni locali. La personalità di M. si è andata, tuttavia, definendo lentamente e ), che, con l'adozione di materiali e sistemi costruttivi di tipo industriale, conferma l ...
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VERZONE, Paolo
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Vercelli il 12 ottobre 1902, morto a Torino il 3 settembre 1986. Si laureò nel 1925 in ingegneria a Torino, dove svolse sino al [...] ).
I primi studi di V. furono dedicati all'architettura romanica nel vercellese (1934) e nel novarese (1935-36): in essi l'analisi diretta e accurata delle architetture si unisce allo studio delle fonti, secondo un metodo per cui V. si richiamerà all ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] risponde perfettamente a questo concetto. Dal suo ritorno, l'influenza da lui esercitata sugli artisti belgi è considerevole.
Oltre allo sforzo compiuto in favore dell'Istituto superiore di arte decorativa, ha insegnato all'università di Gand. Dal ...
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O' GORMAN, Juan
Donatella Rodriguez
Architetto e pittore messicano, nato a Coyoacán il 6 luglio 1905, morto suicida a Città di Messico nel gennaio 1982. Allievo di Villagrán García, promotore dell'architettura [...] moderna contro la linea conservatrice legata allo stile coloniale.
Nelle opere degli anni Trenta, l'architetto propose forme lecorbusieriane nella casa-studio di D. Rivera a San Angel, nella casa di F. Toar e in quella di J. Castellaño, nonché ...
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RIDOLFI, Mario
Maurizio Caperna
(App. III, II, p. 610)
Architetto italiano, morto suicida nel lago di Piediluco, presso Terni, l'11 novembre 1984. Gran parte della sua ultima attività professionale [...] allo storico Palazzo Spada. Dopo diversi progetti, la versione definitiva (con Frankl e D. Malagricci) è una periodo di disattenzione, vennero dedicate due mostre: a Terni nel 1979, e in occasione della Biennale di Venezia nel 1980. Vedi tav. f.t ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...