VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] alla morte di questo avvenuta nel 1936, aveva dato un fondamentale contributo allo sviluppo del movimento moderno in Olanda. Nel 1948 ha avuto inizio collaborazione di J. Bakema con V. d. B. e il Brinckmann (quest'ultimo morirà un anno più tardi): ...
Leggi Tutto
RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] . Nel 1931, dopo la morte di Th. Van Doesburg e in seguito alle divergenze sorte fra diversi membri del gruppo, Holländische Architektur, Monaco 1926; Catalogo della mostra "De Stijl" allo Stedelijk Museum, Amsterdam, 1951; B. Zevi, Poetica dell' ...
Leggi Tutto
WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] circa il 1890 verso lo stile moderno. Lo "Jugendstil" ornamentale è solo una fase transitoria per il Wagner, che invece tendeva rigorosamente a sottomettere la forma allo scopo adoperando materiali schietti: divenne in tal modo uno dei pionieri ...
Leggi Tutto
STEVENS, Gorham Phillips
Gisela M. A. RICHTER
Architetto e archeologo, nato a State Island il 14 agosto 1876. Ha compiuto gli studî nell'Istituto di tecnologia del Massachusetts, all'École des Beaux [...] direttore dell'Accademia americana di Roma, dal 1911 al 1932, e di quella d'Atene dal 1936 al 1946. Si è dedicato principalmente allo studio dell'architettura greca e della topografia dell'Acropoli.
Opere principali: Entasis of Roman Columns, in ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Luigi
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Legnago il 30 ottobre 1899. Ha dedicato la maggior parte della sua attività allo studio teorico e pratico dell'urbanistica; è professore di urbanistica [...] nella facoltà di architettura di Napoli. Dal 1927 in poi ha partecipato ai concorsi per le sistemazioni edilizie e per i piani regolatori generali o parziali di Brescia, Padova, Arezzo, Pisa, Perugia, Catania, Palermo, Sabaudia. Per incarico diretto ...
Leggi Tutto
GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , Buckland, in Inghilterra; Fossanova, in Italia), dette convenzionalmente g. centrali, non sempre attivate allo sfruttammento del territorio circostante e disposte a breve distanza dalla fondazione abbaziale, tanto da essere di frequente incluse nei ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , seconda metà del III millennio a.C.) la fabbrica ad un organico progetto planimetrico. L'ubicazione sull'acropoli e la datazione allo stesso periodo sono certe anche per il palazzo ad Ai, costruito dove prima sorgeva il tempio maggiore del sito ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] sistema sociale che si manifesta nell'azione reciproca fra le leggi umane e le leggi naturali.
10. Sistemi
La struttura della natura è prevedibile perché è basata su ‛sistemi'; allo stesso modo le invenzioni dell'uomo, la sua creatività, la sua opera ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] pigmenti a base di sostanze chimiche: le tinte dal giallo al rosso e i marroni erano a base di ocre; il nero era ottenuto con piccole superfici e in diversi punti contemporaneamente. I motivi simili erano scolpiti allo stesso tempo e potremmo dire ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] fortunate va annoverata l'introduzione del culto di Serapis che dalla fusione dell'Osiris-Apis egizio allo Zeus-Hades greco, ereditava aspetti uranii e ctonii. Il principale santuario sorse ad Alessandria per opera di Tolemeo III, ma di esso si ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...