NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] Joseph Muller (Bloomington, S. U., Indiana University), quello per la letteratura allo scrittore tedesco, naturalizzato svizzero, Hermann Hesse, e quello per la pace fu diviso fra Emily Greene Balch (S. U.) e John R. Mott (S. U.).
I premî per il 1947 ...
Leggi Tutto
Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] evidente l'assenza di descrizioni compiute di fatti e personaggi. I vari livelli della narrazione sono così intrecciati fra di loro che ogni racconto sfocia in un altro, sicché ogni fine costituisce allo stesso tempo un inizio. La critica ha inoltre ...
Leggi Tutto
SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] di fronte alle istanze dei sentimenti e del bene comune. Pagine indimenticabili descrivono lo smarrimento e il rapido imbarbarimento di un'umanità allo sbando, che regredisce allo stadio di un'esistenza biologica e feroce. Solo al termine di questo ...
Leggi Tutto
ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] origine di successive indagini, si smarrisce per lo più nell'analisi e non arriva quasi mai a cogliere l'essenziale delle opere e degli scrittori. È doveroso tuttavia riconoscere allo Z. larghezza di cultura, onestà di studioso, ricchezza d'interessi ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] esprime la rivolta contro le convenzioni. Fedele allo spirito del girovago, vive alternando soggiorni europei a quelli americani.
Poeta della bellezza e della bruttezza, della carne e dello spirito, della verità e della non-verità, C. riversa nella ...
Leggi Tutto
SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] a lungo a Parigi, dove entrò in contatto con A. Breton e col gruppo trotzkista-surrealista degli anni della guerra civile spagnola e del Fronte Popolare. Rientrato in patria allo scoppio del secondo conflitto mondiale, elaborò in forma saggistica la ...
Leggi Tutto
ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] e lo stile di Carlo Dossi, nato come tesi di laurea (1947) e pubblicato nel 1958, si è dedicato in particolar modo allo tentativo di romanzo (Racconto italiano di ignoto del novecento, 1983) e il Carteggio con l'Ammonia Casale S.A. (1982); di Gadda ...
Leggi Tutto
GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] allo sterminio nazista, che alterna l'indagine degli avvenimenti reali all'ossessione semi-onirica. La poesia e l nuovo", 1987); la commedia Gān Rīkī ("L'asilo di Riki", 1987); e il recentissimo Sefer ha Dikduk ha Pnimi (1991; trad. it., Il libro ...
Leggi Tutto
VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] in molte accademie, fra cui la Crusca. Allo spirito rinnovatore del secolo partecipò solo nell'amore dell senili dell'ingegno del V. sono le tragedie Agnese (1783) e Saeba regina di Ginge e di Taniorre.
Cfr. le Opere scelte in poesia (Milano 1818 ...
Leggi Tutto
Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] con A. Lefranc la Société des études rabelaisiennes e la Revue du Seizième Siècle. È stato poi redattore capo de L'Opínion. Storico e letterato, egli ha portato un importante contributo allo studio di Rabelais e del sec. XVI in genere, dedicando anch ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...