GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] G., l'Artusi avrebbe infatti ascoltato, già nel novembre 1598, i madrigali del quarto e del quinto libro, ancora inediti, di Monteverdi.
La devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio, avvenuta nello stesso 1598, non influenzò l'attività di studioso ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] di D. Scarlatti ritrovata, in La Rass. music., XXVII (1957), pp. 281-289; Drammi per musica dal Rinuccini allo Zerto, Torino 1958; Le critiche di E. Hanslick alle opere di R. Wagner, in La Rass. music., XXIX (1959), pp. 12-26; L'incontro a Venezia ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] , pur giovanissimo - aveva appena vent'anni - superò brillantemente la prova.
Allo spettacolo assisteva il gran mondo al completo e Mistinguette, Maurice Chevalier e Josephine Baker, in prima fila, applaudirono il giovane musicista italiano che aveva ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] dalla casa lo scaciarono, ma per essere poi egli degno di compatimento e di fortuna fu da questa [la moglie] qui [a Quinzano] obbligazioni» contratte nei confronti dell’influente aristocratico. Allo stesso Martinengo, nel settembre 1666, era stato ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] improvvisazioni, suoni ed effetti sorprendenti. Fu un compositore serio, elevato, e si riallacciò allo stile organistico francese; nelle sue composizioni notevoli sono l'invenzione e lo sviluppo originale del tema, la conoscenza del contrappunto, le ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] dello Studio sperimentale della Radio polacca, compose il collage L'opera abbandonata tace e volge la sua cavità verso l'esterno. Risale allo stesso anno la collaborazione con i fratelli P. e V. Taviani per il film Sotto il segno dello scorpione ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] ibid.: N.1.3.19.Sc.104); quest'ultimo brano è siglato "Gasparini", ma allo stato attuale non è possibile stabilirne la paternità tra Francesco, Michelangelo, musicisti di Lucca, e Quirino. Stesso dicasi per una Sonata per cembalo o organo, conservata ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] trattato, in cui sono raffigurati tre suonatori di flauto a becco in mezzo a due cantanti.
La Regola Rubertina è dedicata "Allo illustre Signor Ruberto Strozzi", valente allievo del G., da cui lo stesso trattato prende con molta probabilità il nome ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] comica in tre atti, su libretto di G. Cammarano (da E. Scribe). Dopo otto anni egli compose l'ultima sua opera, molti brani di musica sacra, fra cui due preludi: uno allo Stabat Mater di T. Traetta e un altro a quello più celebre di G. B. Pergolesi. ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Goldoni elogiò la musica (Memorie, II, Milano 1961, p. 365).
Alla luce degli studi odierni la notorietà del F. è legata allo Stabat Mater e a sei sonate per cembalo. Lo Stabat, ultimo lavoro composto dal F. nel 1779, fu eseguito postumo nel 1780 ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...