Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] il soggetto di un film, Il miracolo, mai realizzato (pubblicato su "Cinema nuovo", genn.-febbr. 1963) e collaborò con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa alla sceneggiatura di La viaccia (1961) di Mauro Bolognini, dal romanzo L'eredità di M ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Martoglio, definita "boccaccesca", mentre Napoli manda nel '25 al Malibran Viviani colla sua Osteria di campagna eFesta di Piedigrotta. Musco rispunta nel '29, poi reinvitato nel '31 in alternanza con Viviani che vi porta alcuni dei suoi cavalli ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] »(67)), secondo una nuova moda che dà a questi un tono di mondanità efesta meno presente in quelli dei secoli precedenti e che paradossalmente continua anche durante il periodo bellico(68). Piccole differenze connotano ogni salotto caratterizzandolo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] almeno: ogni domenica efesta, oltre l’omelia, un incontro catechistico per i ragazzi e per gli adulti ’età di Pio IX, in La comunità cristiana a Roma, III, La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, a cura di M. Belardinelli, ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] salato o essiccato. Soprattutto nelle zone interne e nei piccoli centri, dove il pesce fresco non arrivava quasi mai, e baccalà e stoccafisso, sarde e aringhe si affermarono come alimenti eccezionali efestivi. Il notevole consumo di pesce conservato ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di A. Campana - P. Medioli Masotti, Padova 1986, ad Ind.; F. Ruffini, Commedia efesta nel Rinascimento…, Bologna 1986, ad Ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma…, Milano 1986, ad Ind.; Vita civile degli italiani… Ambienti, mentalità…, a cura ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] italiane un peso sociale tutto particolare.B. Faivre, che ha studiato con particolare impegno la commistione di pietas religiosa efesta teatrale in queste varie forme di teatro sacro medievale (v. Faivre, 1988), ha osservato come in esse "la ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] quale si raccomanda ai fedeli di rinunciare ad alcuni cibi come segno di penitenza in ricordo delle sofferenze di Gesù.
La Pasqua è una festa 'mobile', dal momento che viene celebrata non in un giorno fisso ma in una domenica compresa tra il 22 marzo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] rappresentazione a Firenze, nel 1941, della Minna von Barnhelm analizzò il tessuto etico e poetico del dramma).
Non durò invece a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli eFesta, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , Torino 1980; B. Barbiche-S. de Dainville Barbiche, Les lègats "a latere" en France, in Arch. hist. pontificiae, XXII (1985), pp. 50, 93-148 passim; F. Ruffini, Commedia efesta nel Rinascimento. La "Calandria" alla corte di Urbino, Bologna 1986. ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...