Alcatoe o Alcitoe è figlia di Minia in Orcomeno di Beozia, insieme con Leucippe e Arsippe (l'ultima denominata anche Aristippe o Arsinoe). Quando il culto di Dioniso s'estende in Beozia, mentre tutte le [...] ., 10, dove Dioniso stesso sotto le spoglie d'una donzella esorta le Miniadi a prender parte alla festa, e telaio scorrono nettare e latte. Impazziscono le sorelle e risolvono di offrire un sacrifizio umano al nuovo nume. La sorte designa Leucippe ...
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Scrittore e musicista, nato a Fano il 14 dicembre 1880. Critico musicale dei quotidiani romani: Il Tempo, Corriere italiano, Il Tevere, fu tra i fondatori della Ronda. Ora collabora specialmente alla Gazzetta [...] , evoca, svolge, annulla, risuscita, con un che di scenografico e insieme di magico, figure, prospettive, paesaggi di un accentuato barocco; fa, di ogni particolare e immagine, festae spettacolo. L'analogia, la metafora, l'amore della parola (nel ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] romano si provvide presto di maschere, sfruttando l'esperienza del teatro greco e senza rinunziare agl'insegnamenti della fabula atellana e di altre rappresentazioni italiche. Festo c'informa dell'attività del poeta Nevio in questo campo: personata ...
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GHETTO
Umberto Cassuto
. Si chiama così, dal sec. XVI in poi, un quartiere cittadino destinato a essere dimora coattiva degli Ebrei, chiuso d'ogni intorno, all'infuori di una o più porte che lo mettono [...] loro costumanze religiose: così ad esempio gli Ebrei di Verona solevano celebrare annualmente come una festa il giorno anniversario della loro chiusura nel ghetto. E così, fuori d'Italia, l'erudito rabbino Yōm-Ṭōb Lippmann Heller considerava come un ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] indicato col taglio rituale di un pezzo di legno in due. I numerosi atti rituali compiuti durante le feste periodiche - e che, ancora una volta, sono solo la reiterazione degli atti paradigmatici degli dei - ‛non sembrano' differenziarsi da quelli ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] recava in Ghetto per assistere ad una cerimonia religiosa. Qualche mese più tardi vi faceva ritorno per vedere una festa, e poi ancora una circoncisione, che descrive accuratamente nel suo Diario. Così il cappellano dell’ambasciata inglese a Venezia ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] - da qui sorvegliava Odet de Foix signore di Lautrec meditante un attacco a Parma.
Nel frattempo Mantova era in festa (e il tripudio contemplava il saccheggio al ghetto a stento represso da Isabella) ché, senza gran fondamento, si diffuse la ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] sottile, certi esiti del cinema francese (il grandissimo Jacques Tati di Jour de fête, 1949, Giorno di festae di Playtime, 1967, Playtime ‒ Tempo di divertimento).Dall'altra parte dello specchio, Hollywood a volte guardò all'Europa: c. in tutto o in ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il matrimonio di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia (1738) era composta da una base e da una piattaforma con tempietto. Al 1739 risale l'apparato da festa per le nozze dell'infante Filippo di Spagna, allestito a Napoli nel largo di Palazzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] sono messi in scena in determinati periodi dell’anno, all’interno di celebrazioni religiose dedicate a Dioniso. La festa più importante è rappresentata dalle Grandi Dionisie, che si tengono all’inizio della primavera; poiché vi partecipano non solo i ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...