CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] 'interdetto (lanciato il 13 aprile contro tutti i sudditi della Serenissima) "comandandoli che subito subito dovessero fare allegrezza efesta" (Tonini). Il 13 giugno prescriveva che "vengano eliminate le insegne di S. Marco" per cancellare al più ...
Leggi Tutto
MACCAGNANI, Raffaele
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Raffaele. – Nacque a Lecce da Mattia e Rosa Grassi nel marzo del 1841: secondo alcuni, il 14 (De Gubernatis, 1895, p. 544; Villani, p. 543), secondo [...] a scene di genere per i collezionisti privati (Suonatrice di mandola, già a Lecce, collezione Pagliardo; e La ciociara, La danza pugliese eFesta pompeiana, già conservati presso gli eredi).
Soprattutto però il M. fu attivo come pittore di soggetti ...
Leggi Tutto
BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] suo collega primo organista, C. Fillago, di essere presenti sugli organi ogni domenica efesta comandata alle messe e ai "vesperi rispondendosi un versetto per uno a tutti li salmi". Lo stipendio iniziale, come cantore, di 70 ducati, fu portato, nel ...
Leggi Tutto
DISCORSO INDIRETTO
Il discorso indiretto comporta una riformulazione delle parole o delle frasi proprie o altrui. Si può presentare come proposizione➔oggettiva o ➔interrogativa indiretta
– sia esplicita
Giulio [...] Paolo dice: «State zitti, voi!» ▶ Paolo dice a Mario e a Giovanni di stare zitti
• Secondo la ➔consecutio temporum dei ▶ Disse che allora andava bene
Disse: «Oggi èfesta» ▶ Disse che quel giorno era festa
Disse: «Ieri sono rimasto a casa» ▶ Disse ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (φρατρία), i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli ‘fraterni’. Le nostre informazioni sono [...] un proprio ordinamento, un capo rinnovato annualmente ( fratriarco), alcune divinità protettrici, tra le quali Zeus e Atena. Nell’Attica la festa principale delle f. era quella delle Apaturie. Ogni individuo doveva essere presentato alla f. appena ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] alta e caratteristica del suo genio poetico. Sono quattro libri, che raccolgono gli epinici ordinati secondo la festa numerosi imitatori, a cominciare da M. Opitz, fino a J. C. Gottsched e a K. W. Ramler. Il pindarismo francese vanta nel sec. 18° il ...
Leggi Tutto
In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] non presuppone un nucleo di elementi storici.
La l., non diversamente dal mito, nasce e si sviluppa nella tradizione orale e in ambiente popolare, e la forma scritta e colta è solo la fase finale. Alle sue origini popolari la l. deve i suoi caratteri ...
Leggi Tutto
TORNEO (fr. tournoi; sp. torneo; ted. Turnier; ingl. tournament, tourney)
Riccardo TRUFFI
Combattimento di uomini a cavallo formanti squadriglie che, aggirandosi entro un largo steccato circolare, cercano [...] di luogo in luogo gridando il bando nel quale erano sempre indicati il nome del signore che invitava, il luogo e i giorni della festa, e il premio; talora anche le condizioni del combattimento. Il premio era per lo più di poca entità: una corona, un ...
Leggi Tutto
NANINO, Giovanni Maria
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Tivoli (Roma) tra il 1545 e il 1530 e morto a Roma l'11 marzo 1607. Ebbe sepoltura in S. Luigi dei Francesi. Fu putto cantore nella primaziale [...] Da questa gara il N. trasse occasione di comporre (1602) una serie di contrappunti e canoni da 2 a 11 voci, sopra il cantus firmus scritto da Costanzo Festae contenuti in un manoscritto, forse autografo, ora nella bibl. del liceo musicale di Mantova ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] intenditore d'arte del suo tempo, fece fissare in immagini tutto quanto avveniva durante il suo regno: ricevimenti, feste, cacce, ecc., e fece ritrarre per la propria collezione non solo i funzionarî di corte, ma anche i falchi da caccia, cavalli ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...