La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] ove i letterati d'ogni dove s'incontravano nei caffè e nei negozi dei librai, ove si gustava appieno la joie de vivre propria dell'Ancien Régime, non solo negli aspetti frivoli della festae del gioco, ma anche in quelli seri del godimento delle ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Tre erano comuni a tutte le Scuole dei Battuti: le processioni in piazza San Marco per la festa del Corpus Christi e per quella di san Marco il 25 aprile, e anche quella del Venerdì santo a San Pietro di Castello; le altre due erano invece proprie ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] a cura di Giulio Lorenzetti, Venezia 1937, pp. 5, 7. V. anche Enrico Motta, Festee maschere veneziane a Ca’ Rezzonico, «Ateneo Veneto», 128, 1937, nr. 2/1, pp. 49-52.
38. Le festee le maschere veneziane, p. 8.
39. Ibid., p. 10.
40. Ibid., p. 16.
41 ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] del canone si osserva anche nell’Innario armeno, il Šaraknoc‛ o Šarakan, in cui l’indicazione per la festa di Costantino è assente, lasciando indovinare che il pezzo cantato in onore di Teodosio viene ripreso il giorno di Costantino. In effetti ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] nell'invenzione della cornice delle Cene: «la pioggia, la neve, l'inverno, un pomeriggio di festa, trascorso fra canti e musiche e letture, e appena mosso e reso più vivace da una battaglia a palle di neve»). Non meno sintomatico della rielaborazione ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] lanciò agli spettatori (L. Sciascia, Il fuoco nel mare: racconti dispersi (1947-1975), a cura di P. Squillacioti, 2010, p. 20).
La festaè, per lo scrittore di Racalmuto, il segno distintivo della relazione tra gli ex nemici, ormai non più tali:
la ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] che ne so!’ rispondeva seccata Giuppina. ‘Ma tu a chi vuoi sfruculiare? Non li mangiare e la festaè finita’”.
avvocatìcchio s.m. avvocato intrigante e cavilloso, 20° secolo:
G. Arpino (istriano di Pola) 1964 L’ombra delle colline: “‘Vedrai’ comincia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a una restaurazione cristiana, nello spirito di quella regalità di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che la società moderna riconoscesse l'autorità della Chiesa anche nel campo sociale. Quest'ideale appare ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] esemplata su modelli non espressionistici, dovrebbe precedere il significato. Titoli storici come Il grande Delfino, Festae processione per la vittoria di Lepanto, Guglielmo il bravaccio, costituiscono una specie di evocazione parodistica di ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] che incoraggiava all'ottimismo: il cronista scrive che la città si sentiva "felice", e che si dava volentieri a festee tornei, a coloriti convegni di dame e cavalieri (74).
Da allora furono i traffici a dettare ogni mossa politica, specie ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...