Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] ) si accendono dinanzi alle case o sulla piazza fuochi di gioia sui quali saltano vecchi e giovani e si fa passare anche il bestiame. Qualche volta per la festa della ‛āshūrā' si accende un gran fuoco nel quale viene bruciato un alberetto verde come ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] il re. I due eroi si lavano le mani nell'Eufrate ed entrano nella città. Tutta la città è in festa, si cantano inni ai due vincitori e specialmente a Gilgamesh. Durante la notte Enkidu ha un sogno. Nella settima tavola i due amici intraprendono ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] Scardovi, Il fuoco trionfante di G. Bezzi, in La Pié, VIII (1927), nn. 8-9, pp. 219-220; G. La Sorsa, Usi, costumi efeste del pop. pugliese, Bari 1925, pp. 286-306. Per quanto riguarda gli "ingegni" degli artisti fiorentini v. G. Vasari, Le vite, ed ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] di Afrodite si rispecchia anche l'immagine di questo dolore, specialmente nel mito e nella festa del bell'Adone (v.), 'Αδωνις, sórti peraltro in territorio semitico, e che in molti luoghi della Grecia, come in Atene stessa, troviamo congiunti col ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] quando tale occupazione uscì dall'ambito della famiglia per essere assunta da artigiani del mestiere) e nella festa avevano parte gli asini, che venivano inghirlandati con corone di fiori e di pagnotte.
Ma ben più importante era il culto di V. che si ...
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È una delle più celebri creazioni della letteratura narrativa nell'antichità. Il racconto si svolge press'a poco così. Il re Antioco, onde ebbe nome la città di Antiochia, s'innamorò di una figliuola che [...] di Atenagora, il sovrano del luogo. Dopo quattordici anni Apollonio, che aveva invano cercato la figlia a Tarso, è costretto da una tempesta a riparare a Mitilene. È la festa di Nettuno. Atenagora passeggiando sul lido scorge la bella nave, vi sale ...
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È il maggior maestro arazziere di Bruxelles nel Cinquecento. Dal 1502 fu addetto alla corte di Filippo il Bello conte di Fiandra, marito di Giovanna la Pazza e padre di Carlo V. A Pietro fu dato nel 1515 [...] . Il pittore Barent van Orley sorvegliava l'esecuzione, e nella festa di Natale del 1519 sette pezzi rappresentanti gli Atti Essa non fu compiuta prima del 1526. Parallela a questa è la serie acquistata dal cardinal Clesio, arcivescovo di Trento, pel ...
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Pittore, scultore e poeta futurista, nato a Fondo, nel Trentino, nel 1892. Abbandonati presto gli studî, si buttò impaziente all'arte. Rapito nel vortice del futurismo, ne fu ed è audace e tenace assertore [...] , alle manifestazioni pubblicitarie: moltiplicando le trovate di effetto immediato. Fra le sue opere più discusse citiamo Guerra-festa, arazzo, e Aratura, quadro ad olio, acquistato dalla galleria Mussolini.
Bibl.: Depero futurista, Milano 1927. ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] sono protagonisti di storie di malessere esistenziale di tono vagamente noir; e quella con Marco Ferreri, inaugurata da una sceneggiatura scritta anche con Rafael Azcona e Pasquale Festa Campanile, che sviluppa un'idea di G. Parise. L'opera, ritirata ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] realizzazione di Olympische Spiele 1936, diviso in due parti: Fest der Volker ("Festa dei Popoli") eFest der Schönheit ("Festa di Bellezza"), note in Italia con i titoli di Olympia e Apoteosi di Olympia. Nonostante secondo molti critici dell'epoca ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...