Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] esperimento di sprovveduti dettato solo dalla voglia di primeggiare. L’inaugurazione fu una vera e propria festa popolare con processione, fuochi d’artificio e canti in un tripudio di folla, e il re passò più volte sopra il ponte con il suo esercito ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] più comune di carne nelle mense contadine: le carni fresche erano infatti un lusso riservato ai giorni di festa, oppure alle mense dei signori e degli abitanti di città. Le tecniche di conservazione, nate per evitare lo spreco di quelle parti dell ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ]). Palermo, con una vasta area costiera circostante presenta invece dittonghi incondizionati, come in [ˈkwɔsa] «cosa» e [ˈfjɛsta] «festa» (cfr. Ruffino 1984: 162 segg.). I dittonghi metafonetici sono pure assenti in tutta la Calabria meridionale ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] una festa bacchica e Nettuno sul carro. La data 1535, forse aggiunta più tardi, e la scritta "a Roma" e " artist and antiquarian, a cura di R.W. Gaston, Milano 1988; P. L. e le erme tiburtine, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1992; Il palazzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] paia disposto
a crescer forza a un corpo a sé avampare,
excepto se non è d’onto composto,
ma il mio signore il qual si suol gloriare
de non della gelosia, è necessitato dall’occasione della rappresentazione (una festa nuziale) e risolve il dramma ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Philologiae (IX, vv. 18ss.; a cura di A. Dick, Stuttgart 1969, p. 471), medicina e architettura sono accolte solo come ospiti alla festa nuziale e non possono parteciparvi: in Marziano Capella infatti, secondo una linea destinata ad avere in seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] si svuota di ogni pesantezza, si flette, si satura di luce. È come un’anticipazione della reggia celeste e della festa di gloria che vi si svolge”.
Alla decorazione pittorica è affidato il compito di contribuire all’illusione con visioni fiabesche di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] , ma anche nei più modesti interni “borghesi”.
La corte, peraltro, non è soltanto il luogo della “conversazione” e della festa, ma anche il centro della vita politica e dei rapporti di potere: alla riflessione “sociologica” sul perfetto cortigiano si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] mentre nel teatro di Maria Antonietta al Trianon prevale l’opéra-comique con i suoi toni più famigliari e con i temi rustici. Anche nelle feste pubbliche lo stile della monarchia si fa meno solenne fino al ben noto epilogo della Rivoluzione francese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] , La vita quotidiana a Roma, Bari, 1967). Il nome con cui i Romani indicano il giorno festivoè dies ferialis o, al plurale feriae. Il termine dies festiè invece riservato ai giorni in cui si svolgono i giochi pubblici (ludi), che sono stabiliti ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...