FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] F. C. detto il Ferrarin, in Atti dell'Acc. di agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XI (1911), pp. 169-193; Mostra Lubrano, Esiste un'arte moderna in Italia?, Milano 1912, p. 158; Festa d'arte al teatro Romano. Catalogo, Verona 1921, pp. 18 nn. ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] dicembre 1569 Bertoia fu forse di nuovo a Parma; è poi documentato il suo arrivo in città il 24 novembre 1570, mentre nel gennaio 1571 lavorò per le decorazioni per la festa di s. Paolo.
Nell’autunno 1569 si collocano le Gesta rossiane (vicende degli ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] 1614; impegnato con altri confratelli nella realizzazione degli apparati per la festa del santo nel 1615; maestro dei novizi in quello stesso anno e nel 1617; fra i signori della festa nel 1620; nel 1623 candidato a priore; l’anno successivo, vicario ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] Teobaldo vescovo di Parigi morì. Pietro Lombardo, dopo alcuni mesi, fu ordinato suo successore il giorno della festa degli apostoli Pietro e Paolo. Secondo un paio di cronisti trecenteschi (Riccobaldo da Ferrara, Giacomo da Acqui) l’anziana madre si ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] C., nell'intento forse di celebrare in lei, insieme all'intrasigente amore della purezza, la speciale devozione a Cristo e agli strumenti della passione. Festa di C., il 17 agosto.
L'immagine di C., spesso raffigurata con un giglio in una mano, o tal ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] , 9, pp. 1-10 dell'estratto; F. Miletti, La sottintendenza di Ariano nel periodo costituzionale 1820-1821, Firenze 1947;C. Festa, La Camera di commercio di Avellino e le istituz. che l'hanno preceduta. Profilo stor., Avellino 1960, pp. 7494, 145-152. ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] a riscrivere una sua vecchia opera comica (La festa della rosa, Venezia, La Fenice, 1808) esordi teatrali di Pavesi a Venezia, in «L’aere è fosco e il ciel s’imbruna». Arti e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al Congresso di Vienna ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] . 47-63; T. Mozzati, Giovanfrancesco Rustici. Le Compagnie del Paiuolo e della Cazzuola. Arte, letteratura, festa nell’età della Maniera, Firenze 2008, pp. 347 s.; E. Capretti, Domenico Puligo, in Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] che come istruttore si era messo a capo della ragazzaglia dei quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, doveva, dopo la festa, condurre la folla al Palazzo reale per richiedere al viceré duca d'Arcos l'abolizione della gabella. Ma ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] ai due dipinti che De Dominici vide in casa del cavaliere Piscitelli. Altri dipinti, descritti come paesi e marine, capricci o "quadri con feste, fiere ed altri accidenti", sono ricordati nelle case del duca di Sant'Elia, del barone di San ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...