BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] di nota sono, fra i soggetti religiosi, una Maddalena (dal Dolci) e, fra quelli mitologici, Cimone ed Ifigenia e Venere e il Satiro (dal Cipriani), Amore e Psiche (dal Veronese), Festae convito dei Numi (da Raffaello). Incise inoltre da disegni del ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festae da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] a palazzo delle Esposizioni. Nella prima, alla quale presero parte S. Lombardo, M. Schifano, R. Mambor, C. Tacchi e Tano Festa fratello del L., espose il dipinto Un pretesto per non essere; a palazzo delle Esposizioni presentò le opere L'esigenza di ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] vel minaretur) mentre si avvicinano probabilmente al vero quelle, assai simili tra loro, di Festo (De verb. sign., 123: Minerva dicta quod bene moneat) e di Arnobio (iii, 31) e S. Agostino (De civit. Dei, vii, 3, da memoria). All'origine sarebbe una ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] nel 1542 i due artisti si incontrarono ancora per eseguire, al seguito del Vasari, "l'apparato d'una sontuosissima e molto magnifica festae la scena d'una commedia fatta dal detto messer Pietro Aretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] il monopolio clericale, la rappresentazione sacra venne a realizzare un momento collettivo diverso, quello della festa pubblica e religiosa, divenendo un fenomeno cittadino, promosso dalle confraternite laico-religiose o dalle corporazioni delle arti ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] può, d’altra parte, occupare periodi molto più lunghi; né il t. sacro presuppone necessariamente un calendario festivo pubblico, e ciò che può essere t. sacro per un determinato gruppo di individui, per es. una famiglia, come momenti di celebrazioni ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] una festa bacchica e Nettuno sul carro. La data 1535, forse aggiunta più tardi, e la scritta "a Roma" e " artist and antiquarian, a cura di R.W. Gaston, Milano 1988; P. L. e le erme tiburtine, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1992; Il palazzo ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Philologiae (IX, vv. 18ss.; a cura di A. Dick, Stuttgart 1969, p. 471), medicina e architettura sono accolte solo come ospiti alla festa nuziale e non possono parteciparvi: in Marziano Capella infatti, secondo una linea destinata ad avere in seguito ...
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Pittore e illustratore svizzero (Sagno, Canton Ticino, 1876 - Sorengo, Lugano, 1959). Dipinse dapprima opere d'accento ideologico umanitario per volgersi poi a rappresentazioni campestri e familiari (Festa [...] di villaggio, 1903, Museo Rath, Ginevra; Madre e bambino, 1912, Museo Caccia, Lugano; illustrazioni per Piccolo mondo antico di Fogazzaro, 1934). ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] semina, la Laus sul lavoro, ma solo nel suo genere il tetrastico si riferisce esclusivamente al sacerdote d'Iside e alla festa di questa dea celebrata allo inizio del mese. Insieme col sacerdote d'Iside sul Calendario di Filocalus si trovano gli ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...