PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] della 'cintola' tesa intorno al duomo per la festa dell'Assunta, a figure sbalzate su fondo a Fresken von San Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; P.E. Arias, E. Cristiani, E. Gabba, Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità, I, Pisa 1977 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 1987; D. Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del Duomo e del Campanile di Firenze, 1333-1359, RivA 39, 1987, pp. 3 cure in caso di malattia e al loro matrimonio. Nei c. si celebravano alcuni giorni di festa particolari per il compimento ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sue prediche furono lette nelle cattedrali di Rossano e Palermo come in altre chiese e conventi greci - e a lui si deve l'elogio di Ruggero II pronunciato per la festa dei ss. Pietro e Paolo (Cavallo, 1982).Diversa è la situazione in Terra d'Otranto ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] tardo Trionfo della Morte conservato nella Gall. Regionale della Sicilia.
Bibl.:
Fonti. - Filagato da Cerami, Omelie per i vangeli domenicali e le feste di tutto l'anno, I, a cura di G. Rossi Taibbi, Palermo 1969, pp. 174-182: 175; Ugo Falcando, La ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] piccoli medaglioni entro cui si dispongono caratteristici personaggi in atto di bere, suonare il flauto o far festa, il b. è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali giunte in Persia in seguito alla dominazione ilkhanide ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 'influenza, come la gnosi cristiana, la l. è concepita come una sostanza divina. In particolare, nel mitraismo (Philipps, 1969), Mitra è un dio ario di natura solare, onorato come tale nella festa dell'estate avanzata (Mithrākana); egli ha tutti i ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Erthal, 1930, p. 57).
Contrariamente al suo predecessore, Alessandro VIII mostrò immediatamente una grande liberalità verso festee spettacoli e un positivo atteggiamento verso le arti. Il F. fu incaricato di modificare la fontana Paola sul Gianicolo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dalla bottega del pittore alla cattedrale con una festa di cui resta ampia documentazione. Il 3 agosto Lusini, Catalogo dei dipinti, ivi, pp. 105-154; id., Per lo studio della vita e delle opere di Duccio di Buoninsegna, ivi, 9, 1913, pp. 19-32; F.M ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il monopolio clericale, la rappresentazione sacra corrispose a un momento collettivo diverso, quello della festa pubblica e religiosa, divenendo un fenomeno cittadino, promosso dalle confraternite laico-religiose o dalle corporazioni delle arti ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella domenica delle Palme presso S. Antonino, per la festa di s. Siro presso la chiesa di S. Siro e nella festa di s. Lorenzo a Pittolo, nei pressi di Piacenza.Intorno alla metà del sec. 9°, durante l ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...