1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovico il Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] , assisté al concilio di Thionville (834), ebbe a discepolo Lupo di Ferrières. Festa, 10 ottobre. 2. Prelato (originario d'oltre Reno, n. 800 circa - m. Le Mans 856 o 857), canonico e prete a Metz, confessore di Ludovico il pio, vescovo di Le Mans ...
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Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] aveva richiamato a corte) ai re d' Italia, Pipino e Bernardo, che affidarono quasi completamente a lui le cure e ritornò a Corbie. Col fratello Wala fondò la "Nuova Corbie" o Korvey e con la sorella Teodrata il monastero femminile di Herford. Festa ...
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Attore e autore teatrale italiano (Napoli 1948 - ivi 2024). Laureato in filosofia, ha iniziato la carriera teatrale negli anni Ottanta interpretando Carcioffolà, Scannasurice e Trianon, e scrivendo opere [...] . Tra i numerosi riconoscimenti si ricorda il Premio Ubu per il Teatro 1988 e 1994 e alla carriera nel 2018. Fra gli altri suoi scritti: Festa al celeste e nubile santuario (1983), Pièce noir (1983), Orfani veleni (1990), Mal-d’-Hamlé (1994 ...
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Teologo e scrittore (m. 235), sul quale tutte le fonti antiche si dimostrano molto incerte. Secondo la ricostruzione tradizionale, di cultura greca, forse discepolo di s. Ireneo, esponente della teologia [...] opposizione anche con i successivi pontefici Urbano I (222) e Ponziano (230). Deportato in Sardegna da Massimino il Trace suo nome, lo stesso giorno in cui il corpo del papa era deposto nel cimitero di Callisto. Festa, 13 ag. (in Oriente, 30 genn.). ...
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Cronista bretone (n. forse in Scozia 493 o 516 - m. 570 circa). Probabilmente originario di una famiglia di nobili britanni, fattosi monaco, si trasferì in Irlanda e ivi si dedicò a un'attiva opera di [...] diffondendovi il monachesimo. Si recò in pellegrinaggio a Roma e al ritorno si stabilì in solitudine nell'isola di Houat , dei Britanni dall'invasione romana ai tempi dell'autore, e di un'invettiva, intessuta di citazioni bibliche, contro il ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] dimesse di s. Orsola, per l'educazione dell'infanzia e della gioventù specie femminile, le cui aggregate dovevano vivere abito comune. Per esse A. dettò i Ricordi delle avvisatrici e il Testamento spirituale; la regola fu approvata a Brescia nel 1536 ...
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Fondatrice (Viterbo 1656 - Roma 1728) delle Maestre Pie (poi dette Maestre Pie Venerini), congregazione religiosa nata a Viterbo nel 1685 con il sostegno del vescovo, cardinale U. Sacchetti, per l'istruzione [...] fiorenti nel sec. 19°, hanno continuato la loro attività di insegnamento in Italia, Stati Uniti, India e Brasile; dal 1941 costituiscono una congregazione religiosa con voti. Beatificata nel 1952, la V. è stata canonizzata nel 2006. Festa, 7 maggio. ...
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Compositore (governatorato di Tula 1813 - Pietroburgo 1869). Dal 1835 in poi visse a Pietroburgo e divenne, specialmente dopo la Rusalka, il maestro spirituale del Gruppo pietroburghese dei giovani musicisti [...] e con l'opera-ballo La festa di Bacco (1848), ove seguiva l'orientamento di M. I. Glinka; con la Rusalka (1856, dalla leggenda di A. Puškin) si volse a forme nuove e di pietra (terminato da C. Cui e N. Rimskij-Korsakov, rappr. Pietroburgo 1872 ...
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Scrittore italiano (n. Carfizzi, Crotone, 1954). Nato in seno all’antica comunità arbëreshë, dopo gli studi in Lettere presso l’Università di Bari si è trasferito prima in Germania e poi in Trentino. Già [...] 1991), il primo di una serie di romanzi incentrati perlopiù sul tema dell’emigrazione e dell’incontro tra culture. Tra le opere più significative si ricordano La festa del ritorno (2004, Premio Selezione Campiello), La collina del vento (2012, Premio ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] Roma, dai canonici della basilica di S. Pietro, la chiesa di S. Giacomo in Settimiano alla Lungara e vi fondò un monastero. Canonizzato da Clemente VIII (1598); festa, 26 nov. I silvestrini, che contano una ventina di case con circa 200 religiosi, si ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...