Figlio di genitori originarî di Edessa (Antiochia prima metà del 6º sec. - ivi 592), già a sette anni sarebbe salito sulla colonna, che, secondo una biografia tarda, cambiò più volte. Consacrato sacerdote [...] anni, fu circondato da devozione e ammirato rispetto fino alla morte, anche per la fama di grandi miracoli. Gli si attribuiscono inni, epistole, di cui una giunta fino a noi, e 27 discorsi ascetici per monaci. Festa: 24 maggio nella Chiesa orientale ...
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Sacerdote italiano (San Colombano al Lambro 1902 - Milano 1956); fondatore, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, di un'opera per l'assistenza e l'educazione al lavoro dei piccoli mutilati, [...] Parma, Salerno, Marina di Massa, Malnate, Sanremo, Salice Terme, Colle di Val d'Elsa, Monteoriolo (Firenze). Dopo la sua morte, l'opera ha assunto il nome di "Fondazione Don Gnocchi pro iuventute". È stato beatificato nel 2009. Festa il 25 ottobre. ...
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Padre della Chiesa (n. tra il 380 e il 423). È il primo vescovo di Torino a noi noto. Fu presente al sinodo di Milano del 451 e a quello di Roma del 465. Difficile l'attribuzione degli scritti (Omelie, [...] Sermoni e Trattati), molti dei quali sono certamente spurî. Le sue vedute teologiche sono importanti per l'ecclesiologia e la cristologia; preziose alcune sue opere per notizie sulle condizioni sociali e religiose dell'Italia del sec. 5º. Festa, 25 ...
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José Sánchez del Río, santo. – Martire messicano (n. Sahuayo de Morelos, 1913 - ivi 1928). Portabandiera dell’esercito popolare dei cristeros (cattolici insorti contro il governo del presidente P. Elías [...] aveva promulgato leggi fortemente restrittive per la libertà religiosa), venne fatto prigioniero, rinchiuso nella chiesa di San Giacomo apostolo, torturato e infine ucciso nel cimitero di Sahuayo. Beatificato da papa Benedetto XVI il 20 novembre 2005 ...
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Fratello di Maria e Marta, amico di Gesù, che, secondo i Vangeli, nella casa di lui sostava abitualmente come ospite nei suoi viaggi a Gerusalemme. In Giov. 11, 1-44 è narrata la sua risurrezione, operata [...] da Gesù; l'episodio è interpretato da alcuni esegeti come sottolineatura del potere proprio di Gesù di dare la vita. Senza fondamento è la tarda leggenda (sec. 11º-12º) che attribuisce a L. l'evangelizzazione della Provenza. Festa, nel Martirologio ...
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Fanciulla martire (Corinaldo, Ancona 1890 - Nettuno, Roma 1902) di umile famiglia contadina; perduto il padre, visse a Ferriere di Conca (Nettuno) lavorando duramente per aiutare la madre e quattro fratelli [...] da tempo, sempre respinto, la colpì un giorno con un coltello ripetutamente e M. ne morì il giorno dopo. Assunta a simbolo di purezza cristiana, M. è stata canonizzata il 24 giugno 1950, alla presenza della madre e dei fratelli. Festa, 6 luglio. ...
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Mistica agostiniana (Roccaporena, Cascia, 1381 - Cascia 1447); dopo due anni di matrimonio le fu ucciso il marito, uomo violento; più tardi le morirono anche i due figli; entrò allora nel monastero agostiniano [...] pietà e rassegnazione contrassegnata, secondo la tradizione, da fatti miracolosi: tra l'altro, esaudendo le sue preghiere, una spina della corona di Cristo le si sarebbe conficcata in fronte provocandole dolori acutissimi. Canonizzata nel 1900; festa ...
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Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] (Ivkova slava "La festa di Ivko", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltà ...
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Asceta (n. Melitene 377 circa - m. 473). Ordinato sacerdote, nel 406 si ritirava in un monastero presso Gerusalemme, quindi (411) sulle rive del Mar Morto e infine nel deserto di Ziph; attorno a lui, per [...] la fama della sua santità e dei suoi discepoli, si formarono molte laure. Nel 421 E. fondava un monastero fra Gerico e Gerusalemme. Si deve a lui se i decreti di Calcedonia furono accolti dai monaci orientali. Festa, 20 gennaio. ...
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Commediografo e poeta (Venezia 1849 - Roncade 1901); deputato alla XX legislatura e sindaco di Venezia (1890-95). Scrisse commedie in lingua e in dialetto (La bozeta de l'ogio, 1871; I Recìni da festa, [...] 1876, la sua migliore e più fortunata; Pessi fora de acqua, in collab. con G. Gallina, 1882), e vivaci versi pure dialettali, tra cui la notissima Regata. S. fu l'ideatore delle biennali d'arte che si tengono tuttora a Venezia. ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...