Popiół i diament
Paolo Vecchi
(Polonia 1957-58, 1958, Cenere e diamanti, bianco e nero, 106m); regia: Andrzej Wajda; produzione: Stanisław Adler per Kadr; soggetto: dall'omonimo romanzo di Jerzy Andrzejewski; [...] realismo poetico francese. In un'aristotelica unità di tempo, luogo e azione, sulle dissonanti cadenze della Polacca in la maggiore di Chopin, il protrarsi di una festa abitata da inconsapevoli ectoplasmi celebra il destino di una nazione decrepita ...
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Fröken Julie
Peter von Bagh
(Svezia 1951, La notte del piacere, bianco e nero, 92m); regia: Alf Sjöberg; produzione: Sandrew; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di August Strindberg; sceneggiatura: [...] : Bibi Lindström; musica: Dag Viren.
La signorina Julie, figlia del conte Carl, durante una festa del solstizio d'estate seduce Jean, un cocchiere al servizio del padre, e gli si concede. I due si scambiano il racconto della propria infanzia: Jean ha ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] . Dopo il commento in stile jazz anni Quaranta di Aiutami a sognare, ha infatti firmato le partiture di Una gita scolastica e di Festa di laurea e ha ottenuto anche il David di Donatello per la migliore canzone originale di Regalo di Natale (1986 ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] solo la si immagina); dall'altro ‒ all'interno di un topos del fantastico par excellence: il Carnevale, e più specificamente la festa mascherata finale ‒ ricorre a un classico dell'Unheimlich di sempre, il quadro (qui, anzi, i quadri) che prende vita ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] con Tavernier proseguì per altri film, scritti dal solo A. insieme al regista e interpretati, come il precedente, da Philippe Noiret: Que la fête commence… (1975; Che la festa cominci), premio César nel 1976, da un romanzo di A. Dumas, una lezione ...
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Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] di coppia o a quelle che sembrano completamente improvvisate (la festa a Chicago). Il regista, William A. Seiter, uno , I figli del deserto, in "Stelle", n. 46, 17 novembre 1934.
E. Roma, I figli del deserto, in "Cinema illustrazione", n. 49, 5 ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] due anni, per ben dieci volte, esaltando le sue doti tragiche e aggiungendo al suo personaggio un aspetto moraleggiante, in film come La celebre festa che si teneva a Piedigrotta. Vennero ripresi gli ambienti, i personaggi più tipici e anche ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] da allora quasi sempre in collaborazione con il figlio Paolo, si è progressivamente diradata. Da ricordare, la colonna sonora di Il petomane (1983) di Pasquale Festa Campanile e quella scritta per La donna delle meraviglie (1985) diretto da Alberto ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] festa per l'improvvisa fortuna economica di un impiegato diventa l'occasione per denunciare le meschinità e i sogni falliti di una piccola comunità. G. si è persécuté (1966), storia d'amore, di follia e di morte ambientata in un contesto montano ‒ Si ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] film, come protagonista in Il ponte di vetro di Goffredo Alessandrini e in Kean, gli amori di un artista di Guido Brignone, sono più che trascurabili: l'ultimo fu Fotogrammi mortali di Al Festa, uscito nel 1997 dopo la morte dell'attore ‒ non mancano ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...