Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] rubato!”// Tutta lieta per le scale/ dal padron la vecchia sale/ e il pupazzo dà a Pierino/ che lo scaglia nel giardino.// Ma corre in traccia/ e al padron che lo detesta/ lo riporta pien di festa/…».
Una miriade di personaggi
Pierino è un altro dei ...
Leggi Tutto
Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] italica strettamente associata a Tellus, dea della Terra. Cerere era celebrata con la festa delle Cerealie (19 aprile). Altre festee sacrifici avevano luogo alla fine della semina e all'inizio della raccolta. A partire dal 496 a.C. la dea ebbe ...
Leggi Tutto
Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] di Robin Hood erano cantate soprattutto durante la festa del Primo maggio e spesso si arricchivano di nuovi particolari, come ladri con Kevin Costner.
Uno degli ultimi cineasti ad affrontare il tema è stato, a modo suo, Mel Brooks, con Robin Hood – Un ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] (1942) a Feria d'agosto (1946), da Il compagno (1947) e Dialoghi con Leucò (1947) a La luna e i falò (1950), da Notte di festa (post., 1953) a Festa grande (in coll. con Bianca Garufi, post. e incompiuto, 1959) a Ciau Masino (post., 1968). Non senza ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] di Un uomo finito, le prose liriche o «frammenti» di Cento pagine di poesia (1915) e di Giorni di festa (1918), e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademico d'Italia. La sua opera, già ...
Leggi Tutto
(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] quinquatrus) – per 5 giorni dagli artisti di qualsiasi genere; il 13 giugno si celebravano le Quinquatrie minori, festa dei suonatori e specialmente dei fidicini.
L’ellenizzazione del culto di M., in origine protettrice di ogni forma di operosità ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Raseiniani, Kaunas, 1890 - Montecarlo 1952). Dopo avere studiato a Mosca, si trasferì dapprima in Svezia, per fare propaganda patriottica, e poi in Francia (1939), dove lavorò come diplomatico. [...] Autore di alcune novelle (Šventadienio sonetai "I sonetti della festa", 1922; Raudoni batukai "Scarpette rosse", 1951), S. (Kelionės "Viaggi", 1936; Truputis Afrikos "Un po' d'Africa", 1939) e un diario (Žemė dega "La terra brucia", post., 1956). ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , fondate sull’esempio di quelle della Francia settentrionale e diffuse soprattutto nelle Fiandre e nel Brabante. Il migliore poeta è A. de Rovere, di Bruges, autore di Van der Mollen Feeste («Della festa delle talpe»). Ma l’attività più importante ...
Leggi Tutto
Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] (scorcio del 18° sec. - principio del 19°); tra le francesi quella di Leconte de Lisle (1850). Infine, tra le versioni italiane recenti, ricorderemo quelle di E. Romagnoli, di N. Festa (in prosa), di R. Calzecchi Onesti e di G. Tonna (in prosa). ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] ). Le tre grandi elegie Heimkunft, Die Herbstfeier e Brot und Wein, interpretabili anche come triade unitaria, cantano la festa dei frutti della terra generosa in spirito insieme dionisiaco e cristologico. Gli inni Versöhnender, der du nimmergeglaubt ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...