AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] Emporium, XLVI (1917), pp. 115-128; C. Carrà, in L'Ambrosiano, 5 maggio 1924; R. Viviani, E.A., in La Festa (1924), n. 23, pp. 1-15; Mostra di E.A. alla Galleria Milano, presentata da R. Giolli, Milano 1930; Comune di Milano. Galleria d'arte moderna ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] cappella, consacrata da Sisto IV il 15 agosto 1483, festa dell’Assunta.
La volta misura 40,93 × 13,41 , ed. 1986, p. 881; G. Vasari, La vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di P. Barocchi, 5 voll., Milano-Napoli 1962, I, p. 6. ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] i vivi, sono da questi ospitati con offerta di cibi, eventualmente di abiti e altri oggetti, partecipano ai banchetti festivi, assistono ai riti, e alla fine della festa vengono invitati a lasciare di nuovo il mondo dei vivi; la loro visita qualche ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] Eroine, delle Virtù o qualità dell’uomo, di altri concetti astratti. Tra le tematiche citate, è particolare il tema del Trionfo, tratto dalla festa solenne riservata in età romana al generale vincitore sui nemici, rappresentata da un corteo trionfale ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] aveva privati. Zeus punisce Prometeo facendolo incatenare a una colonna e inviando l'aquila a divorargli il fegato che sempre ricresce; Prometeo l'incarnazione dello spirito d'iniziativa dell'uomo e della sua tendenza a sfidare le forze divine; ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] e il 1448 affrescò nel Vaticano una cappella distrutta nel 1540 circa, e, forse, anche il ciclo di S. Lorenzo eeee Donatello; a un iniziale influsso di Gentile da Fabriano eeeee i discepoli. La qualifica di beato attribuitagli dalla tradizione gli è ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] di un'azione, il che ci riconduce nell'ambito della ruota e della sacralità solare. In questa prospettiva vanno ricollocate le origini delle sfilate di carri in occasione di feste che, dietro la loro riconfigurazione cristiana, lasciano ancora vedere ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] un ariete il giorno 9 dello stesso mese, festa detta Agonium – è tra le divinità più antiche del culto pubblico romano suo nome si connettono le parole latine per «porta» (ianua) e per passaggi coperti (ianus); anche il suo culto lo fa apparire come ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] d’oltralpe, Granet ed Eckersberg, nel raffigurare interni e nell’inquadramento prospettico e architettonico: per es. Elemosina presso Santa Maria in Aracoeli del 1825, Preghiera all’interno del Colosseo, Festa di San Giuseppe al Foro di Nerva del ...
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La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al tempio o Gesù tra i Dottori e si precisò con l’affermazione del culto di s. Giuseppe (fine 15° sec.). Dal 16° sec., soprattutto a opera dei gesuiti, si ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...