Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] sottile, certi esiti del cinema francese (il grandissimo Jacques Tati di Jour de fête, 1949, Giorno di festae di Playtime, 1967, Playtime ‒ Tempo di divertimento).Dall'altra parte dello specchio, Hollywood a volte guardò all'Europa: c. in tutto o in ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] 'acre presentimento dei lager. La creatura getta nel lago una bambina, che viene riportata morta, nel pieno della festa. È una terribile icona, un ben noto presagio. Vedremo poi tanti bambini morti, sapremo di esperimenti ripugnanti, apprenderemo che ...
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Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: Franco Zeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] in quell'occasione che scoprono di appartenere proprio alle due casate rivali. È notte e la festaè finita quando Romeo si apposta sotto il balcone di Giulietta: le parole d'amore e i baci dureranno fino all'alba. Prima di salutarsi hanno già deciso ...
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L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] respinge sdegnosamente ed egli giura che si toglierà la vita. Einar abbandona la festae apparentemente si getta da un precipizio a bordo della propria automobile. Claire è turbata dalla notizia della sua morte, ma decide comunque di esibirsi la sera ...
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Storia di ragazzi e di ragazze
Gian Piero Brunetta
(Italia 1989, bianco e nero per il cinema, colore per la televisione, 89m); regia: Pupi Avati; produzione: Antonio Avati, Gianfranco Piccioli, Giorgio [...] in altre occasioni, ma nulla sembra veramente turbare l'idillio dei due giovani e la convinzione di Angelo di aver effettuato la scelta giusta. Il momento culminante della festaè dato dalla consegna dell'anello a Silvia. Dopo pranzo gli ospiti sono ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale efesta nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979). Teoria e storia, ideologia e linguaggio si intrecciano qui strettamente nella definizione del collegamento ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] gita scolastica (1983); Noi tre (1984); Impiegati (1985); Festa di laurea (1985); Regalo di Natale (1986); Ultimo minuto (1987); Storia di ragazzi e ragazze (1989); Bix (1991); Fratelli e sorelle (1992). L'ambientazione provinciale, in un intreccio ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] , 1966), Miloš Forman (Lásky jedné plavovlásky, Gli amori di una bionda, 1965), Jan Němec (O slavnosti a hostech, La festae gli invitati, 1966), Evald Schorm (Každý den odvahu, Il coraggio quotidiano, 1964), Jiří Menzel (Ostře sledované vlaky, Treni ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] tavolata dei Cetnici il giorno di Natale cita Leonardo da Vinci ma anche O slavnosti a hostech, Sulla festae gli invitati, di Nĕmec) e all'iperrealismo mitico del primo Pasolini. Un cinema che guardando al cinéma direct, alla Nouvelle vague francese ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Il fregio, che si snoda per 160 metri, rappresenta la Processione delle Panatenee (la festa più importante della città) e vuole offrire un'immagine ideale di Atene: dei e uomini che si mescolano nei cortei alla presenza di tutti gli eroi che hanno ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...