Discendente (n. 995 - m. 1030) di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile ed ecclesiastico del paese. Inviso all'aristocrazia, [...] , che pretendeva anche la sovranità sulla Norvegia. L'anno dopo cercò di riconquistare il trono con le armi, ma fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Stiklestad. Fu considerato, pochi anni dopo la morte, il santo nazionale della Norvegia ...
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Apostolo dell'Abissinia (Tiro 315 circa - Aksum 380 circa); primo vescovo di Aksum. Sbarcato col fratello Edesio, di ritorno da un viaggio in India, in un porto abissino, probabilmente a Aduli, fu fatto [...] del re; F. fu incaricato poi dalla regina, rimasta vedova, di educare l'erede al trono durante la sua minorità. Intanto propagò il cristianesimo e fu ordinato sacerdote (verso il 340). S. Atanasio lo consacrò vescovo in Alessandria (circa 347 ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi furono accusati d'averne provocata la morte con il veleno due mesi dopo. Onorio III lo dichiarò (1226) santo. Festa, 8 giugno. ...
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Nome di due santi martiri cristiani: 1. Martire a Roma sotto Commodo (185 circa), secondo Eusebio che allude alla difesa della fede da lui pronunciata innanzi al Senato: onde s. Girolamo ne fa un apologista [...] processo, raccolti da Eusebio (St. eccl., V, 21), sono perduti; ne resta parte, rimaneggiata, in redazione greca e in versione armena. Festa, 18 aprile, per probabile confusione con il seguente. 2. Martire a Terni, con Proculo ed Efebo, secondo la ...
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Mistica cistercense (Helfta, Sassonia, 1241 circa - ivi 1299). Entrata bambina nel monastero ove era la sorella maggiore, Gertrude, più tardi vi fu direttrice della scuola e del coro; ebbe allora tra le [...] specialis gratiae, in cui si manifesta la sua intensa esperienza mistica e la sua devozione al Cuore di Gesù. L'opera, che . Per alcuni M. è la Matelda dantesca. Mai canonizzata, la sua festa (16 febbr. o 19 nov.) è tuttavia celebrata in molti ...
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Primo arcivescovo d'Inghilterra (m. Canterbury tra il 604 e il 609). Fu da s. Gregorio Magno (di cui era forse stato compagno) messo a capo della missione inviata da Roma agli Anglosassoni nel 596. Sbarcato [...] Etelredo re del Kent; organizzò un monastero a Canterbury e cominciò la predicazione, convertendo il re stesso (Pentecoste 597 secondo la tradizione, ma probabilmente più tardi) e 10.000 anglosassoni. Nonostante le difficoltà, che non sempre ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in Crimea, vi morì il 16 sett. 655. Festa, 13 apr. (fino al 1970, 12 nov.). ...
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Pedagogista francese (Reims 1651 - Rouen 1719), fondatore della congregazione dei "fratelli delle scuole cristiane". Nato da famiglia di magistrati, si laureò in teologia dopo avere studiato alla Sorbona [...] e presso il famoso seminario di S. Sulpizio. Incominciò a fianco di A. Nyel a occuparsi dell'istruzione di fanciulli maschi; di insegnamento, basato sullo studio della lingua nazionale e di discipline pratiche, rappresentò nel campo dell'educazione ...
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Militare e asceta (Castelo do Bonjardim, Santarém, 1360 - Lisbona 1431); alla morte di Ferdinando I (1383), contro la vedova di lui Eleonora Teles, appoggiò Giovanni gran maestro di Aviz, favorendo, con [...] le vittorie agli Atoleiros e ad Aljubarrota (1385), la sua ascesa al trono. Conestabile in Portogallo, combatté poi contro i musulmani I, diede origine alla casa di Braganza. È venerato come eroe e santo nazionale (o santo condestável): fu proclamato ...
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Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papa Aniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì [...] ("Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) delle circostanze relative all'arresto e alla morte di Policarpo. Il martirio avvenne il 23 febbraio di un anno non meglio precisato tra il 156 ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...