Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] del II sec. a. C., ad Atene la testa di Atena e la Nike di Euboulides (v. euboulides, 40), ad Egira la testa di Zeus di Eukleides (v.). I medaglioni con busti trovati a Kalydon, imitano intenzionalmente opere determinate, comunque non ancora nel ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , dove i muri obliqui delle pàrodoi intralciavano il passaggio, mentre ad Atene, a Eretria, al Pireo, a Oiniadai, ad Assos, a Egira, ad Acre, a Termesso e a Pompei le due ali laterali della cavea sono rettificate in modo da consentire una visibilità ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] (o di Diocleziano, 284 d. C.), che ebbe origine in Egitto.
La conquista araba fu seguita da una nuova èra, quella dell'Egira (settembre 622 d. C.). Papiri trovati a Nessana nel Negeb, nonché le monete dei primi califfi, indicano che questa èra venne ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ad essa si ricollegavano alcune statue di età ellenistica, come l'acrolito che Euclide di Atene eseguì per gli abitanti di Egira nel Peloponneso, e di cui ci è pervenuta la testa marmorea, lo Zeus aetoforo, di cui vediamo una riproduzione nelle ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] miniature sparse, le ha ricollocate nell'ordine seguito dal testo e ne ha dato uno studio critico. Sono datate al 621 dell'Egira (1224 d. C.) ed appartengono alla scuola di Bagdad. Il rapporto di queste miniature con le illustrazioni del D. greco è ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 11°) dalle cui fauci escono getti di acqua. F. zoomorfe simili a questa erano diffuse fin dai primi secoli dell'Egira, come è testimoniato sia dagli storici sia dai ritrovamenti archeologici. Oltre ai leoni, prediletti dagli artisti musulmani per il ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] né nelle città di nuova fondazione.Sulla base della documentazione storica tuttavia, i b. islamici compaiono già nel sec. 1° dell'Egira. Tra i più antichi è quello del Fusṭāṭ, in Egitto, attribuito al tempo di ῾Amr (metà del sec. 7°), stando almeno ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] un breve poemetto o un enigma. Le scritte sono talvolta accompagnate da una data, normalmente espressa secondo il calendario dell'Egira, ma anche - soprattutto nell'India dell'epoca moghul, a partire dal sec. 16° - computata a partire dall'avvento al ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] cura di W. Fischer, Wiesbaden 1982, pp. 210-225; J. Sourdel-Thomine, s.v. Kitābāt. I. - Epigraphie islamique, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 208-213; V. Grassi, Iscrizioni arabe del III secolo dell'Egira a Palermo, AnnION 52, 1992, pp. 35-60.P. Orsatti ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] dell'autore fu infatti un lascito del mondo antico al Medioevo, in Occidente come in Oriente (ancora nel 580 dell'Egira, cioè 1184-1185, sotto i Selgiuchidi, un'antologia di poeti veniva illustrata da Gamāl Naqqāsh Iṣfahānī con il ritratto di ...
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egira
ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini dell’Islam,...
vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...