Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , dell’altopiano etiopico e del Deccan, raggiunsero il massimo d’intensità verso la fine del Cenozoico e l’inizio dell’eraquaternaria per continuare in tempi storici. Dal punto di vista strutturale si nota la presenza di una larga zona ad andamento ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] giorno e la notte, quando la temperatura può scendere anche al di sotto di 0 °C. Tuttavia, durante l’eraquaternaria, si sono certamente succedute fasi alterne di siccità e di relativa umidità, come testimoniano i letti fluviali fossili degli uidian ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] capitali e nelle principali città (Göteborg, Malmö, Bergen, Stavanger e Uppsala).
Preistoria
Durante i periodi glaciali dell’eraquaternaria la S. era coperta da una calotta di ghiaccio che impediva ogni forma di insediamento umano. Verso il 18.000 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e i sistemi collinari adiacenti ancora in epoca quaternaria costituivano un golfo marino; il colmamento si realizzò sec. solo 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] , che risulta deformata, è ricoperta da sedimenti neogenico-quaternari con spessori che variano da 0 fino a oltre 2 presentavano come eredi di Bisanzio. Nel 15°-16° sec. il M. era diviso fra un predominio ottomano a E e uno spagnolo a O. Le ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Su questi terreni dilagò, in seguito, la glaciazione quaternaria, che plasmò l’antico imbasamento e lo coprì medio annuo ha avuto però una dinamica assai varia nel corso del tempo: era appena dell’8,5‰ nei primi decenni del 19° sec., raggiunse una ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] subite dalla regione dopo l’ultima glaciazione quaternaria (Würm). Le poche evidenze archeologiche risparmiate Francia.
A. Centrali
Mentre in età imperiale romana la Rezia Coirese era stata un antemurale contro i barbari, in età gotica fu lasciata ai ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] in gran parte da sedimenti di età mesozoica e quaternaria, costituisce strutturalmente un cratone, cioè una zona della kW).
In epoca precoloniale la parte sud-occidentale del paese era sotto l’influenza del Regno del Congo, mentre altre formazioni ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] dall’ampio sollevamento tettonico di rocce cristalline che, nell’era terziaria, ha dato origine alle Alpi, e dal Soprattutto su quest’ultima agì, successivamente, la glaciazione quaternaria che, spingendo tali masse fin nell’aperta pianura canavesana ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] L'eredità dei climi molto variati, che durante il Quaternario hanno fatto alternare regime periglaciale e regime temperato caldo più della geografia si protrasse dal II al XV secolo della nostra era; fu per questo che l'opera di Tolomeo restò la base ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sdentati
s. m. pl. [dall’agg. sdentato, come traduz. del lat. scient. Edentata (v. edentati)]. – Ordine di mammiferi euterî, con poche specie limitate all’America Merid. e Centr., note comunem. come armadilli, bradipi e formichieri. Presentano...