LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] punti nell'interno del solido definiscono le singole leghe quaternarie e le percentuali dei componenti sono date dai segmenti tali leghe per gli usi che richiedono pezzi di precisione. Si era tentato, p. es., di sostituirle alle comuni leghe piombo- ...
Leggi Tutto
SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
*
Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] mai la forza d'intaccare la mediocre soglia di Gabes per giungere al vicino Mediterraneo.
Bisogna dunque ammettere che il Sahara quaternarioera, se non un deserto come oggi, almeno una steppa con immense distese aride, percorsa da grandi fiumi che ...
Leggi Tutto
SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] Bassi dimostrava praticamente che il calcino del baco da seta era provocato da un fungo, gli studiosi si sono affaticati intorno considerare come vere manifestazioni tardive della lue (sifilide quaternaria di alcuni autori). Anche in esse è stato ...
Leggi Tutto
NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
*
Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] dei gruppi sostituenti per solito si precisò con numeri arabi; quando v'era però una funzione di particolare importanza (p. es., la acida) s di derivazione latina (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria) per le ere posteriori all'arcaica. L' ...
Leggi Tutto
NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] tuttora si riscontra. L'uso di contare sulle dita era così diffuso che persino le note musicali avevano una rappresentazione cubito = 4 piedi).
Triplicando la base della numerazione quaternaria (contando col pollice le falangi delle rimanenti dita) ...
Leggi Tutto
GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] paesi temperati rappresentano nient'altro che flora e fauna quaternarie notevolmente impoverite.
Durante le fasi glaciali si ebbe Mississippi, fino a 37°30′ di lat. N. L'area coperta era di circa 12 milioni di kmq.; all'opposto di quel che si ...
Leggi Tutto
PERMICO
Michele Gortani
. Periodo della storia della Terra successivo al Carbonico e anteriore al Triassico. Fu istituito nel 1841 da R. Murchison per designare il complesso di rocce sedimentarie, col [...] fenomeno climatico analogo a quello della glaciazione quaternaria.
Paleogeografia. - L'esame delle formazioni 'orogenesi varisco-ercinica; ma questo grandioso complesso di corrugamenti si era già in massima parte compiuto durante il Carbonico, e al ...
Leggi Tutto
PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] è la Valsavaranche. L'imponenza della glaciazione quaternaria è bene attestata dalla morfologia tipicamente glaciale di è conservata nella sua integrità e nella sua orrida bellezza. Esso era già stato costituito a riserva reale per la caccia all'orso ...
Leggi Tutto
POZZOLANA
Aldo Maffei
. Le pozzolane sono prodotti di deiezioni vulcaniche in forma di minuti lapilli, modificati dall'azione del tempo e degli agenti atmosferici, che, unite a grassello di calce (generalmente [...] e pozzolane nere o scure).
La serie dei tufi è quaternaria: essa si depose su terre e bassifondi salmastri o di acqua dolce della fine del Pliocene da cui il mare si era già ritirato. La serie stratigrafica laziale, di cui le pozzolane sono ...
Leggi Tutto
PRUSSIA Orientale (Ostpreussen; A. T., 51-52)
Elio Migliorini
È la provincia più orientale della Prussia, separata dal resto della Germania dal cosiddetto corridoio polacco, posta tra il corso inferiore [...] suo aspetto attuale per la massima parte alla glaciazione quaternaria che ha deposto sui terreni terziarî, a strati Cavalieri Teutonici il manto forestale doveva essere molto ampio: nel 1850 era ridotto al 32,5% del territorio e ora copre appena ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sdentati
s. m. pl. [dall’agg. sdentato, come traduz. del lat. scient. Edentata (v. edentati)]. – Ordine di mammiferi euterî, con poche specie limitate all’America Merid. e Centr., note comunem. come armadilli, bradipi e formichieri. Presentano...