(gr. Σάρδεις o Σάρδις) Antica città dell’Asia Minore, presso la confluenza del Pattolo e dell’Ermo. Capitale del regno lidio, nel 652, fu distrutta dai Cimmeri. Fu subito ricostruita splendidamente e con [...] forte influsso greco. Caduto il regno di Lidia (546), divenne capitale della satrapia persiana di Lidia; fu presa e incendiata dagli Ioni ribelli nel 498. Ma l’acropoli resistette e anche un secolo dopo ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] (546 a. C.). Il regno di C. segnò il massimo avvicinamento della Lidia alla cultura greca, così che la figura di questo monarca, elevato a simbolo della ricchezza orientale, è legata con la storia e con ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Situata al margine meridionale della fertile vallata dell'Ermo a circa 100 km dalla costa, sulle pendici a N di un'acropoli torreggiante e nella valle del torrente aurifero Pattòlo. La grande necropoli reale di Bin Tepe è situata 5 km a N di S. sul ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e cavalieri, agoni sportivi, cacce al cervo, al cinghiale e al leone.
Le pitture dei tumuli lidi di Uşak, nella valle dell'Ermo (tra le quali un bel volto femminile di profilo che annusa un fiore), mostrano legami con quelle frigie e licie e pertanto ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] anche importanza militare per le operazioni contro i Parthi.
Le due arterie fondamentali risalivano le valli del Meandro e dell'Ermo, ma esistevano anche due vie longitudinali, una verso l'Egeo, che tagliava le basi delle infinite penisole che vi si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] la costa, fortemente incisi dai corsi d'acqua che scendono verso il Mar Egeo: i tre fiumi principali, il Caistro, l'Ermo e il Meandro, forniscono vie naturali per l'accesso all'altopiano, in modo tanto agevole da non costituire alcuna difficoltà al ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] lo più di mura poderose; si caratterizza anche come centro amministrativo.
Per il periodo classico restano le testimonianze dei p. di Larissa sull’Ermo, nell’Eolide asiatica (6°-4° sec. a.C.) e di Vùni a Cipro (dalla prima metà del 5° sec. al 380 a.C ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] semplici piccole coppe sacrificali e tazze dipinte in nero, prive di ornamenti.
n) Asia Minore. - Per Milo, Smirne, Larissa sull'Ermo, valgono circa le stesse osservazioni fatte per Rodi e per Samo, il che si potrebbe estendere anche a Chio. Ceramica ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] nel tardo Geometrico quando un’ampia area che si estende da Rodi a Chio e in Asia Minore dalla Caria al fiume Ermo presenta una koinè culturale che si esplica soprattutto nella ceramica di questo periodo, ma anche nei bronzi e in particolare nelle ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] le miniere di Atameo, di Cremaste, di Lamporeo, dello Tmolo, del Sipilo, dell'Armenia, della Colchide, e le sabbie aurifere dell'Ermo, del Pattolo, dell'Oxus; per la seconda le miniere dell'isola di Meroe in Egitto e quelle dell'Etiopia. La Grecia ...
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ermo
érmo (o èrmo) agg. e s. m. [forma sincopata di eremo], poet. – 1. agg. Solitario, deserto, abbandonato, detto di luogo: Cercai per poggi solitari et e. (Petrarca); l’erme Torri degli avi nostri (Leopardi); Sempre caro mi fu quest’e. colle...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...