CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] (546 a. C.). Il regno di C. segnò il massimo avvicinamento della Lidia alla cultura greca, così che la figura di questo monarca, elevato a simbolo della ricchezza orientale, è legata con la storia e con ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Situata al margine meridionale della fertile vallata dell'Ermo a circa 100 km dalla costa, sulle pendici a N di un'acropoli torreggiante e nella valle del torrente aurifero Pattòlo. La grande necropoli reale di Bin Tepe è situata 5 km a N di S. sul ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] anche importanza militare per le operazioni contro i Parthi.
Le due arterie fondamentali risalivano le valli del Meandro e dell'Ermo, ma esistevano anche due vie longitudinali, una verso l'Egeo, che tagliava le basi delle infinite penisole che vi si ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] l'architetto P. Schiantarella, portò a termine alcune opere edili: sistemazione del palazzo Albini, una villa sulle pendici dei monte S. Ermo e, nel 1800, un arco trionfale di stile classico in onore di Ferdinando IV (unita al progetto era una sua ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] lo più di mura poderose; si caratterizza anche come centro amministrativo.
Per il periodo classico restano le testimonianze dei p. di Larissa sull’Ermo, nell’Eolide asiatica (6°-4° sec. a.C.) e di Vùni a Cipro (dalla prima metà del 5° sec. al 380 a.C ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] semplici piccole coppe sacrificali e tazze dipinte in nero, prive di ornamenti.
n) Asia Minore. - Per Milo, Smirne, Larissa sull'Ermo, valgono circa le stesse osservazioni fatte per Rodi e per Samo, il che si potrebbe estendere anche a Chio. Ceramica ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] le miniere di Atameo, di Cremaste, di Lamporeo, dello Tmolo, del Sipilo, dell'Armenia, della Colchide, e le sabbie aurifere dell'Ermo, del Pattolo, dell'Oxus; per la seconda le miniere dell'isola di Meroe in Egitto e quelle dell'Etiopia. La Grecia ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] , una grande anfora cicladica; varî prodotti della coroplastica in terracotta; frammenti di terrecotte architettoniche arcaiche da Larissa sull'Ermo; un numero di bronzetti, tra i quali un koùros arcaico di stile ionico; una raccolta di ritratti ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] costruzione quindi era dorica, come è ovvio supporre in quest'epoca ad Olimpia. Per il p. del témenos a Larissa sull'Ermo, sorto nell'epoca della lega marittima attica, ma di cui conosciamo soltanto le fondamenta, si presuppone l'esistenza di una ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] che in questo procedimento la guarnizione con lastre di terracotta inchiodate in serie (come quelle di Sardi, Gordion Larissa sull'Ermo) che si trova nell'architettura ionica in legno del VI sec., abbia fatto sentire la sua influenza. È significativo ...
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ermo
érmo (o èrmo) agg. e s. m. [forma sincopata di eremo], poet. – 1. agg. Solitario, deserto, abbandonato, detto di luogo: Cercai per poggi solitari et e. (Petrarca); l’erme Torri degli avi nostri (Leopardi); Sempre caro mi fu quest’e. colle...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...