Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] Stanislas a Parigi e successivamente (1846) "elemosiniere" all'École normale supérieure, diretta da É. Vacherot; venuto in della Logique), La morale et la loi de l'histoire (1868) e le Lettres sur la religion (1869). Avendo aderito alla "lega della ...
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NEOPLATONISMO
Guido Calogero
. Come tutti i consimili termini, designanti da un lato un periodo storico dell'evoluzione del pensiero umano e dall'altro un atteggiamento generale che torna a manifestarsi [...] 1910, pp. 105-156. Ancora utili, per quanto invecchiati: J. Simon, Histoire de l'école d'Alexandrie, Parigi 1843-45; É. Vacherot, Histoire critique de l'école d'Alexandrie, Parigi 1846-51. Sulla genesi del neoplatonismo: W. Jäger, Nemesios von Emesa ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] di un Ch. Secrétan o di un A. Vacherot) e dalle successive aperture alla cultura inglese o ad a Dell'arte bella, in Riv. ital. di filos., III (1888), I, pp. 321-324; E. Passamonti, rec. a Moralisti ital. del Trecento, ibid., VI (1891), 2, p. 434; L. ...
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Filosofo e uomo politico (Torcenay, Langres, 1809 - Parigi 1897), succedette nel 1839 a V. Cousin come prof. di filosofia alla Sorbona; liberale, lasciò la cattedra (1852) dopo il colpo di stato di Luigi [...] Napoleone. Eletto nel 1871 all'Assemblea nazionale, militò nelle file della sinistra, ma abbracciò progressivamente le idee della destra, auspicando anche un ritorno monarchico. Tra le sue opere: Histoire ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] ). Anche i corsi tenuti dal 1815 al 1820, di cui il più importante è quello del 1818, Du Vrai, du Bien et du Beau (1837, 12ª filosofia (Barthélemy-Saint-Hilaire, J. Simon, De Rémusat, Vachérot, Secrétan, P. Janet, Chaignet, Franck, Hauréau, Damiron, ...
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SACCA Filosofo, iniziatore del periodo neoplatonico della filosofia antica. Visse in Alessandria circa dal 175 al 242 d. C. Appena venne in contatto con la filosofia, dice Porfirio presso Eusebio (Hist. [...] era venuto, nella forma plotiniana, ad essere il sostrato della dogmatica cristiana.
Bibl.: Oltre le storie più antiche del Vacherot, del Simon e dello Zeller cfr. von Arnim, Quelle der Überlieferung über Amm. S., in Rhein. Mus., XLII (1887), pp. 276 ...
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