Fu una delle più antiche fra le consorterie di Siena anzi d'Italia, che si dedicarono ai traffici. Nella Crmica Sanese di Andrea Dei, continuata da Agnolo di Tura, si legge che la compagnia dei Buonsignori [...] eee dazî nei regni di Gerusalemme e di Sicilia e 63 anni continui e che significò il eee 'oro; e subito dopo ee di commercio e intestare i e cercava istituì un processo e, trovando il e accentuò il corso della decadenza politica.
Bibl.: G. Arias, Studi e ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] piccolo Strogonoff, museo di Besançon; Fanciallo in bianco, museo di Nantes) sono fra i più belli del secolo e certi busti virili (Fabre d'Eglantine, Louvre; l'Incisore Wille, Museo Jacquemart André) sono opere di un grande maestro. Molte delle sue ...
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Questo termine designa, da solo, in italiano l'artefice del ferro o "fabbro ferraio", ma in latino, da cui la voce deriva, faber è seguito di solito da un epiteto che designa sia la materia lavorata (faber [...] dell'uso del ferro, deriva il fatto che la parola per "fabbro" è divenuta cognome frequentissimo (ital. Fabri, Fabbri, Fabris, Favretto, Fauro, ecc.; franc. Fabre, Favre, Febvre, Fèbre, Lefebvre, Lefèvre; ted. Schmed, Schmidt, Schmitt, ecc.; ingl ...
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Romanziere francese, nato a Thononles-Bains il 25 gennaio 1870. "Poeta della famiglia e della Savoia", come fu chiamato, appartiene a un gruppo di scrittori che, affisandosi alla tradizione, amano la semplicità [...] . Seguendo questo movimento, il roman régionaliste ha avuto negli ultimi trent'anni un rinnovamento che continua ancora (Fabre, Bazin, ecc.), e il B. ne è, anche come critico (v. ad es. nelle raccolte Âmes modernes, 1894; Sentiments et idées de ce ...
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Celebre attore cinematografico, nato a Londra il 16 aprile 1889, più noto sotto il soprannome di Charlot, Charlie o Carlito. Il padre e la madre, attori di varietà, lo fecero esordire prestissimo sulla [...] scelta dei soggetti.
Bibl.: L. Delluc, Charlot, Parigi 1922; numero speciale del Disque vert, IV e V, 1924; H. Siemsen, Ch. Ch., Lipsia 1924; L. Fabre, Charlot, in Revue hebdomadaire, 16 gennaio 1925; num. spec. de Les Chroniques du jour, dicembre ...
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Storico francese, nato a Parigi il 7 ottobre 1919. Professore di Storia medievale ad Aix-en-Provence (dal 1951), dal 1970 al 1991 ha insegnato Storia delle società medievali al Collège de France di Parigi. [...] particolari investendo anche la storia della cultura e dell'arte e aprendosi via via agli interessi di un G. Lardreau, Dialogues, Parigi 1980; J.-P. Raynaud, G. C. Fabre, Georges Duby, ivi 1986; il profilo autobiografico in Essais d'ego-histoire, a ...
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Pittore paesista, fratello di Matteo il Giovane (v.), nato ad Anversa nel 1554, morto a Roma il 7 ottobre 1626; fu allievo del pittore Damiaen Wortelmans di Anversa. Nel 1574, dopo un breve soggiorno a [...] paesaggi con animali, con scene di caccia, con soggetti mitologici e biblici, i migliori dei quali sono a Firenze (Uffizî), a Brunswick, a Montpellier (M. Fabre), a Monaco, a Parigi, a Parma e a Vienna. Le stesse fasi della sua arte si possono ...
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Nome col quale si designano in Francia i frati minori (v.). Nel vecchio convento dei Cordeliers sedette la Société des amis des droits de l'homme et du citoyen, società politica francese, creata, per ispirazione [...] Marat, Camille Desmoulins, Fréron, Hébert, Chaumette, Fabre d'Églantine, Legendre, Anacharsis Clootz. I Cordeliers massima parte l'iniziativa degli avvenimenti del 10 agosto 1792, e la maggioranza dei deputati di Parigi alla Convenzione, con Danton ...
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È volgarizzazione francese della voce Basilica, con la quale s'indicava già l'edificio del foro in cui si esercitava la giurisdizione. Fu applicata poi al personale addetto al giudice per consigliarlo, [...] organizzati corporativamente i notai del parlamento con foro speciale nel civile e nel penale. Il loro regime fu considerato addirittura come un da cui deriverebbe la commedia francese.
Bibl.: A. Fabre, Études historiques sur les clercs de la bazoche, ...
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Navigatore francese, nato nel 1705 presso Saint-Malo, morto nel 1786. Datosi al mare fin da giovanetto, entrò nel 1731 al servizio della francese Compagnia delle Indie, e da essa ottenne nel 1738 di poter [...] e con esse salpò da Lorient, toccò il Brasile, ee basse temperature (benché fosse l'estate australe) e a approdarvi, e, continuando fino al sec. XIX, e porta oggi il nome di Isola tra Francia e Inghilterra come capitano di fregata, e che dal 1750 ...
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brumaio
brumàio s. m. [dal fr. brumaire, der. di brume «nebbia», coniato da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Nome del secondo mese nel calendario repubblicano francese (1792-1806); corrispondeva all’intervallo tra il 22 ott. e il 21...