L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] divenne popolare ed estremamente drammatica dal punto di vista sociale, descritta in memorabili pagine da Victor Hugo e da ÉmileZola, si diffuse dovunque, riempiendo di malati gli ospedali. Sul piano terapeutico non c'erano che i rimedi tradizionali ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] sottile, anzi rischia decisamente di annullarsi.
André Antoine, a seguito della sua fervida adesione ai principî del naturalismo di ÉmileZola, fonda a Parigi il Théâtre Libre, inaugurato il 30 marzo 1887. Ma quella che viene considerata la culla del ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] o la vita di provincia letti in Honoré de Balzac, le cinture operaie o gli scioperi dei minatori in ÉmileZola. Il sapere trasmesso dalla letteratura di genere, per accurato che sia, allude invece a una realtà sfuggente, ingovernabile, egemonizzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] , ancora di un progetto; e forse anche per questo non spiace a Lombroso – che in una lettera del 1889 a ÉmileZola si rammaricherà di essere considerato un «demolitore sociale» più che uno scienziato rispettabile (cit. in F. Giacanelli, Il medico, l ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] d’arte moderna, ammirato dai dipinti di Giulio Aristide Sartorio e Nino Costa, lesse i romanzi naturalistici di ÉmileZola ed Eugène Sue, i classici greci. Particolare entusiasmo suscitarono i racconti ‘pauperistici’ di Francesco Mastriani e, sebbene ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] ) fino al 1891 (cfr. P. Mola, in Mostra, 1979, pp. 29-46, 93-104): fu lui a metterlo in contatto con ÉmileZola, Edmond de Goncourt, Henri Rouart e Paul Alexis, per il quale Rosso realizzò Enfant au sein.
Ammalatosi in ottobre, trascorse un mese all ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] Randone, Franco Parenti e Carraro, con i quali mise in scena in meno di due mesi quattro testi (Thérèse Raquin di ÉmileZola, Desiderio sotto gli olmi di O’ Neill, Una donna libera di Armand Salacrou, Winterset di Maxwell Anderson). Indi lavorò per ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] residenti nella capitale francese. Ritrovò Degas, conosciuto a Firenze nel 1858, e tramite Desboutin conobbe Édouard Manet, ÉmileZola, Louis Edmond Duranty. Cominciò da allora, spronato dall’esempio di De Nittis, a ricercare maniere innovative per ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] R. Calzini, In memoriam: V. P., in Emporium, LXXI (1930), pp. 259-266; G. Mombello, Lettere inedite di V. P. ad ÉmileZola, in Studi francesi, IV (1960), pp. 267-275; E. Citro, Documenti per una biografia di V. P.: lettere inedite di Cameroni, Turati ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] di Parigi e letture a tema storico e sociale: Victor Hugo, Walter Scott, Fëdor Dostoevskij, Maksim Gor′kij, Honoré de Balzac, ÉmileZola e così via.
Tra il 1897 e il 1898 Lorenzo si avvicinò con il fratello Mariano al movimento anarchico, complice la ...
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zoliano
żoliano agg. – Di Émile Zola 〈∫olà〉 (1840-1902), romanziere e critico francese, con riferimento alla sua produzione e ai caratteri delle sue opere: il naturalismo z., lo stile z.; il ciclo z. dei «Rougon-Macquart».