Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] 1407 è certamente tra i primi a rileggere il Mediterraneo orientale, le isole Ionie e l'Egeo attraverso la chiave mitica dell'Eneide virgiliana: "ci si mostrano i colli della Grecia un tempo ricolma di bellezza e percorriamo le onde del mare Ionio ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a traduzioni in ispecie di questa o quell'opera: particolarmente significative le considerazioni dell'Algarotti sul Caro traduttore dell'Eneide, che ne rilevano il gusto prebarocco condannandolo in nome di un più severo classicismo. S'informano già a ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] IX (85 a.C. - 500 ca. d.C.) è la Ilium romana. Sotto Augusto nella "città madre di Roma" (secondo l'Eneide di Virgilio) tra i vari interventi fu edificato nuovamente il tempio di Atena. Fu costruito un nuovo odeion, ristrutturato sotto Adriano e ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , come "penso accademico" dilatatissimo un epos (La Venezia edificata) che dovrebbe stare a "Venezia Terza Roma" come l'Eneide sta alla Seconda (augustea). Lo stesso Strozzi si distinse come leader di una nuova religio accademica centrata sulla ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Francesco era in esilio in Italia settentrionale. Notevole è anche la testimonianza di Andrea Lancia nel compendio volgare dell'Eneide (1316), segnalata dal Folena (La tradizione delle opere di D.A., in Atti del Congresso Internaz. di Studi danteschi ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] meglio l'iniziatore dell'epopea d'arte fu Enrico von Veldeke, di Maestricht, che tradusse verso il 1180 l'Eneit (Eneide) da un rifacimento francese nel quale la materia classica era stata completamente rielaborata e adattata alle condizioni del tempo ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] comandante, con una nota aggiunta di persona dalla medesima donna. Un altro documento riporta una citazione dall'Eneide virgiliana, mentre episodî tratti dalla stessa opera sono rappresentati nei mosaici pavimentali di alcune ville, benché sia ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...