autunno
Luigi Peirone
. La parola è usata solo una volta nella Commedia, in If III 112 Come d'autunno si levan le foglie / l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie...
Il [...] passo, come per primo s'avvide Pietro, ricalca alcuni versi dell'Eneide (VI 309-310): " quam multa in silvis autumni frigore primo / lapsa cadunt folla... ".
In Cv IV XXIII 14 l'a. è paragonato alla terza età della vita umana, cioè alla Senettute. ...
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(gr. Xάρων)
Mitologia
Nocchiero dell’oltretomba di Greci, Etruschi e Romani, che trasporta oltre il fiume Acheronte le anime dei morti: in bocca a questi si usava porre una moneta come obolo per il traghetto [...] nella sua barca. Ignorato da Omero ed Esiodo, è figura comune nei miti più tardi. Dall’episodio virgiliano dell’Eneide deriva il Caron dimonio dell’Inferno dantesco.
astronomia Il maggiore dei tre satelliti del pianeta nano Plutone, attorno a cui è ...
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Grammatico latino (5º sec. d. C.), autore di un'Ars de nomine et verbo per uso scolastico, somigliante all'Ars di Prisciano e derivante forse dalla stessa fonte di quella. Scrisse anche una Vita di Virgilio [...] in esametri con introduzione in strofe saffiche, derivata da Elio Donato, in cui insiste sul periodo giovanile del poeta trascurando l'Eneide. ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] testo di Virgilio, in Historia, VIII [1934], pp. 527-538). A lui si deve, inoltre, un fortunato commento scolastico all’Eneide (I-IV, Torino 1884-88, 1928, in seguito rivisto da C. Marchesi), accompagnato da numerosi studi sulla tradizione, anche dei ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] del lago di Vivari (il lago Pelode degli antichi). Secondo la tradizione riferita da Virgilio, nel III libro dell'Eneide, B. era stata fondata dall'indovino Eleno, che aveva sposato Andromaca, vedova di Ettore. Ma, probabilinente, come provano ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] Si fa risalire al 1863 l'opera intitolata Aronte, riferita al guerriero che uccide la vergine Camilla nell'Eneide di Virgilio (Atti, 1881, p. 143).
Nel 1864 vinse il premio Luigi Canonica, istituito dall'Accademia di Brera, con un piedistallo (Milano ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] dei propositi e degli ideali della Controriforma. Tra le sue opere, la Christias (1535; ed. def. 1550), sorta di Eneide cristiana in 6 libri in esametri sulla storia della Redenzione, di elegante imitazione virgiliana; un poemetto sul gioco degli ...
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Latino
Clara Kraus
Personaggio mitologico, re del Lazio, ricordato da D. nella Monarchia e nell'Inferno.
Secondo la genealogia data da Virgilio (Aen. VII 45 ss.) e attinta dalle Origines di Catone, [...] L. nacque a Laurento, da Fauno, figlio di Pico e nipote di Saturno, e dalla ninfa Marica. La tradizione accolta nell'Eneide e ripresa anche da Livio (I I) voleva che L. regnasse nel territorio di Laurento all'epoca in cui vi approdò Enea e che il re ...
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Grammatico latino del periodo adrianeo (117-138 d. C.). Per il suo trattato De orthographia, a noi giunto, si servì delle opere di Accio, Lucilio, Varrone, Verrio Flacco e dei grammatici Antonio Rufo e [...] Niso: da questo pare sia presa tutta l'ultima parte. Perdute sono altre sue opere sull'irregolarità della deviazione dei vocaboli e un commento all'Eneide. ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] data alle stampe è la traduzione in ottave del Libro primo dell'Eneide, pubblicata a Roma, presso V. Dorico, nel 1554, con dedica 1989, pp. 116-122; A. Impellizzeri, La traduzione in ottava rima dell'"Eneide" di A. G. (ms. V. E. 980), tesi di laurea, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...