MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] accademico arcade. Nelle incisioni che accompagnano le stampe appare il motto "Miscentur in unum", tratto dal XII libro dell'Eneide, posto sotto un albero con vari innesti carico di frutta e fiori, a simboleggiare la mirabile mescolanza di arti e ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] trattava di un grande ciclo di affreschi nel salone del primo piano di cui rimangono cinque episodi dell'Eneide, inquadrati entro una raffinata partitura architettonica di cornici, lesene e basamenti.
È purtroppo impossibile ricostruire con esattezza ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] del tempo, il D. eseguì anche la decorazione di una sala del palazzo Pallavicini di Parma.
Disperse le Storie dell'Eneide e le Storie della Gerusalemme liberata e distrutti alcuni medaglioni a fresco (Scarabelli Zunti, sec. XIX), rimangono ancora in ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] uccide Pitone). Risultano attualmente non identificabili, in seguito a trasformazioni subite dal palazzo, i tre sovraporta con episodi dell'Eneide indicati dal Ratti (1762, p. 264).
Dal 1765 al 1771 il G. fu direttore della scuola di pittura dell ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] seguito (Gubetta, 1891, p. 326). Tra i vari soggetti che lo J. dipinse per il duca è il Virgilio che legge l'Eneide davanti ad Augusto e Ottavia, del 1775 (Clermont-Ferrand, Musée des beaux-arts: Rosenberg, 1999, p. 113). Nello stesso anno dipinse ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] si conservano invece i rami eseguiti da Pietro Fontana di tre ovali i cui soggetti sono tratti dalle Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] del salone delle feste e del locale a esso adiacente (eseguita nel 1791 e firmata). Egli optò per un florilegio dall'Eneide e per il Mito di Icaro, scene che costituiscono senza alcun dubbio il capolavoro della sua fase tarda.
Nel vero e ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] . Il nome del vescovo di Bressanone Johann Thomas von Spaur, eletto nel 1565, compare invece sia su un rame tratto dall'Eneide - I soldati di Enea combattono contro i servi del re Latino, pendant del Cavallo di Troia - sia sul Giudizio Universale di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] d'Este a Mantova (Luzio, p. 218).
Si colloca in questi anni l'esecuzione di due tele con soggetti ispirati all'Eneide di Virgilio, Enea entra nei Campi Elisi (Ottawa, National Gallery of Canada) e i Giochi siciliani in onore di Anchise (Birmingham ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] erudito padovano V. Pignorio, edito nel 1625) sono commentate con cartigli in cui si leggono iscrizioni tratte dall'Eneide.
La sperimentata capacità narrativa dell'artista trova qui una abile impostazione scenografica grazie a figure in azione spinte ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...