D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] alternato con parole latine, secondo la più antica tradizione della maschera del dottor Graziano. Il maestro traduce l'Eneide, stravolgendo comicamente il significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella farsa "de lo mastro" di V ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] e all’Eracle di Euripide. Nella letteratura latina il mito di E. è trattato soprattutto nelle Metamorfosi di Ovidio, nell’Eneide di Virgilio, nell’Ercole furente (lat. Hercules furens) e nell’Ercole Eteo (lat. Hercules Oetaeus) di Seneca. La leggenda ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] vista dei contenuti, a situazioni e immagini ricavate dalla tradizione elegiaca latina si affiancano riprese di spunti dell'Eneide, ma anche della Gerusalemme liberata. Frequenti le concessioni al gusto barocco, come si vede chiaramente sia in alcune ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo a questa edizione. Note di Parisio ai primi due libri dell’Eneide sono inclusi nell’edizione virgiliana stampata nel 1515 a Milano da Scinzenzeler.
Arrivato a Vicenza verso la fine del 1507 ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] una noterella sulla "posizione" degli eroi (e di Pompeo e Cesare rispetto agli eroi) nella virgiliana Heldenschau dellibro VI dell'Eneide, la quale meritò al C. il consenso di Eduard Norden, espresso in una graziosa letterina in latino (da Greifswald ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] 1514), precedute da una lettera al cardinal Riario e da una all'amico Angelo Colocci illustrante alcuni versi dell'Eneide di Virgilio. Al cardinal Riario sono pureindirizzate le Epistolae sex lepidissimae ac paucis diebus exaratae, datate fra il ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] , il G. fu autore di altri studi ma anche di traduzioni e antologie. Tra i primi vanno citati: L'iteratio nell'Eneide, Catania 1901; L'origine delle cose e la natura dell'anima in Euripide, Roma 1906; Ardimenti classici e aberrazioni futuristiche, in ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] Kommentäre",che gli facevano perder di vista l'autore: anche qui faceva un'eccezione per il commento al VI dell'Eneide di E. Norden (Leipzig 1903). Egli giungeva all'alta interpretazione armato dalla lunga e profonda esperienza della critica testuale ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] nell'apprestare edizioni scolastiche di Virgilio (le Bucoliche, Firenze 1895, le Georgiche, ibid. 1896, i primi sei libri dell'Eneide, Roma 1907-1908) e delle lettere di Cicerone (Milano 1901). Agli anni milanesi, e all'esperienza del "realismo ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] sua vita il volgarizzamento (che il Benigni vuole conservato presso la Biblioteca agostiniana di San Ginesio) del III libro dell'Eneide.
Non si ha certa notizia della data e del luogo di morte del Gualtieri.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...